Dopo aver sfiorato il titolo di Capitale della Cultura, Alghero ci riprova e, questa volta, si candida a diventare Città creativa Unesco.

Attualmente, in Italia, sono solo cinque le località che si fregiano di questo importante riconoscimento, con un ritorno d'immagine incalcolabile sul fronte turistico. Dopo Bologna (musica), Fabriano (artigianato), Parma (gastronomia), Roma (cinema) e Torino (design), Alghero è in pole position per l'arte e l'artigianato, incentrando la sua proposta sul corallo rosso, simbolo della città.

Nel mondo fanno parte della rete 116 città rappresentative di 54 paesi, che hanno fatto della creatività il motore del loro sviluppo economico e culturale.

Il progetto "Alghero Città Creativa Unesco" è parte del percorso su cui l'Amministrazione investe per rafforzare l'immagine di Alghero in Europa.

Incassato il placet della Commissione Unesco italiana, il dossier è ora alla fase finale. Con Alba, per la gastronomia, ci sono Alghero e Carrara per l'artigianato e l'arte popolare, Genova e Pesaro per la musica, Milano per la letteratura.

Le designazioni, solo tre per l'Italia, verranno annunciate dal direttore generale dell'Unesco il 3 novembre a Parigi. "Prosegue un percorso virtuoso iniziato con la candidatura a Capitale Italiana della Cultura - sottolinea il sindaco Mario Bruno - che ha dato vita ad una nuova strategia per i prossimi anni, tesa a promuovere Alghero oltre il mare e l'estate. Nel dossier, mantenendo centrale il simbolo della città, il corallo, s'inseriscono numerose iniziative dal grande valore sociale".
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