Adotta uno scrittore compie 18 anni e si prepara a una nuova edizione ricca di novità e che entra nel vivo già dal mese di febbraio.

L'iniziativa del Salone Internazionale del Libro di Torino, che porta gli scrittori in aula e avvicina studenti e studentesse alla lettura, arriva anche in Sardegna, dove ad essere coinvolti saranno la Casa di Reclusione di Alghero insieme agli studenti dell'I.P.S.A.R. di Sassari.

Protagonista di questi incontri lo scrittore Piergiorgio Pulixi.

L'iniziativa, sostenuta dall'Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte in collaborazione con la Fondazione con il Sud, prevede per il 2020 la presenza di 35 autori per 34 adozioni. Tra gli altri autori che si presteranno all'iniziativa anche Marco Malvaldi, Mario Calabresi, Mauro Berruto, Ernesto Ferrero, Bruno Gambarotta, Alessia Gazzola, Paolo di Paolo, Chiara Valerio.

Il progetto si estende quest'anno a ben 8 regioni (Piemonte, Veneto, Campania, Sicilia, Basilicata, Puglia, Calabria e Sardegna) con 10 scuole secondarie di secondo grado, 4 secondarie di primo grado, 4 primarie, 2 università, due scuole del Sud Italia, e 12 scuole carcerarie in tutta Italia.

In questi 17 anni "Adotta uno scrittore" ha coinvolto 11.521 studenti di 369 classi e, inoltre, 12 case di reclusione, un ospedale e un'università. Gli autori adottati sono stati ben 365.

LO SCRITTORE - Nato a Cagliari nel 1982, Piergiorgio Pulixi fa parte del collettivo di scrittura Sabot creato da Massimo Carlotto, di cui è allievo. Insieme allo stesso Carlotto e ai Sabot ha pubblicato "Perdas de Fogu" (edizioni E/O 2008), e singolarmente il romanzo sulla schiavitù sessuale "Un amore sporco", inserito nel trittico noir "Donne a perdere" (edizioni E/O). Nel 2016 ha ricevuto il Premio Serravalle Noir.

(Unioneonline/v.l.)
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