"Cara Unione,

siamo a Solanas, e questo che mostro nelle foto inviate è ciò che rimane di uno splendido viale alberato.

Quello nel secondo scatto, in particolare, è un cipresso di oltre cento anni.

O meglio, era.

Perché le conifere, una volta tagliate le fronde, non sono più in grado di rigettarne di nuove. Si seccano e muoiono.

Oltre all'enorme danno paesaggistico e ambientale, quello che era uno splendido monumento naturale (e andava conseguentemente protetto) è ora un 'palo' pronto a crollare, non appena marciranno le radici, su qualsiasi cosa abbia la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il cipresso arriva a pesare circa 1.200kg/m³ e parliamo di un albero di circa 25m.

Oltre a questo sono stati abbattuti più di cento alberi tra melie, pioppi e oleandri.

Vorrei quindi chiedere al Comune di Sinnai chi ha avuto l'idea di ordinare questi lavori, e poi chi li ha eseguiti, con quale criterio e attraverso quali processi di selezione questi lavori sono stati affidati".

A. L. - Solanas

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