"Cara Unione,

scrivo a proposito del recupero e della segnatura del Sentiero Italia CAI in tutte le Regioni: questo è il progetto del Club Alpino Italiano per il 2019.

In Sardegna molto è stato fatto, ma molto rimane ancora da fare per l'intero recupero del S.I., dopo vent'anni di abbandono durante i quali alcune tratte sono state riconquistate dalla vegetazione, altre sono state devastate da eventi meteorologici e altre ancora sono state chiuse da nuove recinzioni.

Il lavoro di studio e di ritracciatura del percorso finora è stato eseguito esclusivamente dai soci volontari del Club Alpino; oggi, grazie alla legge regionale n. 16/2017, si può contare sulla collaborazione preziosissima dell'Agenzia Regionale Forestas anche per i faticosi lavori di ripulitura e ripristino del percorso.

Per il 2019, anno nazionale del 'Turismo Lento', il CAI ha quindi proposto di percorrere una tre giorni escursionistica in ogni regione, cominciando proprio dalla Sardegna (1-2-3- Marzo) dove ha inizio il Cammino, a Santa Teresa Gallura, su tappe del Sentiero Italia che risultino già segnate almeno con le bandierine bianco/rosse. Le sezioni sarde del CAI si sono mosse subito, riuscendo in pochi mesi, con l'aiuto di Forestas, a rendere percorribili alcuni tratti che necessitavano di manutenzione e cioè:

- il tratto Maccione (Oliena)- Sa Oche, nel Supramonte;

- Palas e Nuraxi (Armungia)- Villasalto;

- Sa Pirixedda (Villasalto) - Genna Funtanas (San Nicolò Gerrei);

- Monte Genis (Villasalto) - Castiadas.

Nel nord Sardegna i lavori sono in pieno svolgimento (molti sono i tratti di privati, già contattati) e presto inizieranno i lavori di ripulitura e successiva segnatura; lo stesso dicasi della zona di competenza della sezione CAI di Nuoro. I volontari CAI ed il personale dell'Agenzia Forestas sono operativi e si spera che entro medio-termine si possa rendere l'intero percorso sardo completamente segnalato e praticabile.

Grazie dell'attenzione".

Giorgio Argiolas - referente regionale CAI Sentieri e Cartografia

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