Pubblichiamo oggi la lettera di un visitatore della recente sagra della bottarga a Cabras. Il rammarico del nostro lettore è relativo ai prodotti presenti, a suo avviso lavorati in Sardegna, ma per lo più provenienti dall'oceano atlantico e non dai nostri mari.

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Gentile redazione,

la scorsa settimana mi son recato con alcuni amici alla sagra della bottarga che si è svolta a Cabras nei giorni 19-20 Agosto.

Con l'intento di acquistare e gustare direttamente dai produttori un po' di bottarga locale, abbiamo visitato i diversi stand per verificare i prezzi e la qualità della bottarga. Con nostro rammarico abbiamo tuttavia notato che mentre negli striscioni veniva reclamizzata la bottarga con diciture quali "produzione e lavorazione artigianale", oppure "produzione propria", tali parole non erano riferite al prodotto d'origine, ovvero alle uova di muggine, in quanto ad esclusione di un solo stand, tutti gli altri vendevano bottarga lavorata in loco ma con uova provenienti dall'oceano atlantico centro orientale, indicato comunque nella confezione, che naturalmente quasi nessun turista o acquirente andava a leggere proprio per il fatto che ci si trovava alla sagra della bottarga.

Non capisco il senso di questa cosa: forse sarebbe allora stato il caso di cambiare il nome alla sagra in "Cabras trasforma"!

Grazie dell'attenzione,

P.M. - Oristano

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