Pubblichiamo oggi la riflessione di un lettore sull'importanza della raccolta differenziata, anche per abbattere quella tassa sui rifiuti oggi così onerosa.

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"Gentile redazione,

è di questi giorni la notizia che la tassa sui rifiuti sardi è tra le più care d'Italia. Che la raccolta differenziata sia una tappa obbligata per una società orientata al consumismo come la nostra è oramai assodato.

A questo proposito, e anche al fine di abbatterla, è fondamentale riciclare il più possibile per sprecare meno risorse e riutilizzare quelle che già abbiamo. E credo che molto, in questo senso, si possa ancora fare.

Basta fare un giro di pochi metri fuori dai centri abitati per rendersi subito conto che la situazione del "riciclo" non è così rosea come si vuole far credere. Quanto trovato ad Assemini, e che riporto in foto, è solo una piccola dimostrazione dell'inciviltà e dell'ignoranza di una società che non è ancora pronta, evidentemente, ad essere "2.0"!

Le nostre campagne si stanno riempendo di rifiuti di ogni genere: tessili, interi treni di pneumatici, plastica, vetro e quant'altro, intere taniche di oli esausti e pezzi di copertura di eternit. A peggiorare la situazione qualche 'ben pensante' che ha la meravigliosa idea, quasi a voler nascondere, di bruciare il tutto.

Anche oggi ho fatto il mio e ho riempito il cofano dell'auto di plastica e vetro portandolo all'ecocentro comunale per migliorare la situazione. Ma è una battaglia persa, disarmante e demotivante, perché per ogni sacco di immondizia che raccolgo dopo alcuni giorni la situazione è peggio di prima.

Sarà come una goccia nel mare ma approfitto per ricordare a tutti che gli ecocentri sono aperti praticamente tutti i giorni della settimana, nel caso di Assemini anche la domenica. E' gratuito e ci si arriva in macchina sino all'interno, gli operatori sono sempre gentili e disponibili. Ed è gratuito anche il ritiro dei vecchi elettrodomestici e degli ingombranti direttamente fuori casa, basta una chiamata al numero verde. Poche scuse quindi. Se vogliamo essere davvero una società 2.0 cerchiamo di proteggere l'ambiente in cui viviamo. Differenziamo dentro la città, negli immediati dintorni e anche nelle nostre campagne: solo così facendo anche le nostre tasse sui rifiuti potranno presto essere ridimensionate, perché la storia di molti altri comuni italiani insegna".

S.P. - Assemini

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