La riflessione di un lettore sull'incremento di morti per overdose in Italia e nell'Isola, un flagello senza fine.

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"Gentile redazione,

leggevo con attenzione il vostro articolo sull'incremento di morti per overdose in Italia e nell'Isola . Come si previene l'abuso di sostanze stupefacenti in Italia? Quando potrà essere la volta buona anche per una risposta efficace a questo flagello?

Le premesse purtroppo non sono le migliori.

L'ex Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, decise di mantenere le deleghe sulle tossicodipendenze, affidando nel 2014 il Dipartimento per le politiche antidroga, al 'coordinamento' di una dirigente ministeriale. La sesta conferenza nazionale sulla droga, che avrebbe dovuto tenersi già nel 2012 (come previsto ex art. 1, comma 15 del D.P.R.. 309/90) non è stata ancora convocata (e nemmeno pensata) e l'ultima Conferenza sul tema è stata quella di Trieste del 2009. L'ultima campagna di comunicazione preventiva del Dipartimento è datata 2011.

Purtroppo l'ultimo morto di overdose è di qualche giorno fa e il tema droga è fuori dai programmi elettorali di ogni partito politico. La prevenzione all'uso non può essere lasciata alla libera iniziativa dei privati.

Non sarebbe arrivato il momento di concentrarsi meglio e pensare a questo flagello? Lo dobbiamo ai nostri figli".

A.Z. - Cagliari

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