La Corte europea dei diritti umani dà ragione a madre, compagna e figlia della vittima: in questura a Milano non furono prese le precauzioni necessarie per evitare la tragedia
Domani, sabato 8 febbraio, braccia incrociate dalle 9 alle 17 per i lavoratori che monitorano i treni che attraversano tutti i giorni la rete ferroviaria