"Gentile redazione,

vorrei segnalare il disastroso effetto del nuovo regime di continuità territoriale. Con l'aggiudicazione ad Alitalia di tutte le rotte, i prezzi per i non residenti sono quasi raddoppiati, creando un'ingiusta discriminazione ed un regime di monopolio.

Seppure le politiche di Airitaly nei confronti dei viaggiatori si siano inasprite e siano diventate nel tempo sempre meno favorevoli agli utenti, era tuttavia possibile per i non residenti viaggiare nel corso dell'anno, (tranne d'estate), alle medesime condizioni dei residenti.

Adesso, chi come me ha necessità di tornare a casa dai propri famigliari, in qualunque periodo dell'anno, viene trattato come 'un turista'.

Noi nativi quindi, già discriminati dal venire meno delle condizioni di agevolazione con Meridiana anni fa, siamo ora trattati alla stregua di turisti. Ecco il preventivo del mio biglietto per poter tornare a casa a Olbia per Pasqua: 242 euro A/R, quando l'anno scorso se ne spendevano circa 150.

Anche i non nativi che necessitano di viaggiare per lavoro, sono, ovviamente, discriminati.

E se non fosse chiaro, anche il turismo viene danneggiato e non poco: è una situazione in cui nessuno sta meglio (per i residenti le tariffe non sono cambiate) ma per tutti gli altri, che hanno bisogno di viaggiare e soprattutto sono definiti 'turisti', va tutto molto peggio.

Chi dobbiamo ringraziare per tutto ciò?

Forse un caso da segnalare all'Autorità Antitrust e al Ministro dei Trasporti".

Maria Giovanna Bosco - Milano

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