Oggi su Ricette sarde, parliamo del dolce tipico sardo più riconoscibile durante il periodo di Carnevale: le zeppole.

Per parlarne abbiamo contattato Riccardo Murgia, titolare della Pasticceria “Equador” di Cagliari.

«Noi le prepariamo da 32 anni, dal 1992»

INGREDIENTI. «Farina 00, sale, zucchero, uova, margarina, patate, zafferano, acqua di fiori d'arancio, arance grattugiate, succo d'arancia, Grappa/acqua vite, lievito di birra e latte. Si impasta con il latte al posto dell’acqua».

PREPARAZIONE. «Si mischiano farina, sale, zucchero, margarina e patate e poi si aggiungono le uova. Si grattugiano le arance per dare l’aroma e poi si aggiungono l’acqua fior d’arancio, il succo d’arancia, l’acqua vite e si comincia a girare l’impasto. Pian piano si aggiunge il latte fin quando l’impasto non lo ha consumato, 5 kg di farina per due litri di latte. Si aggiunge il lievito all’impasto e una volta che questo è finito, si mette l’impasto a lievitare. Per quanto? Dipende dal clima; due ore, due ore e mezza in un ambiente caldo, non in mezzo alle correnti o dove ci sia freddo. Una volta che la pasta è lievitata bene al punto da raddoppiare il proprio volume, allora si può friggere. Per friggere usiamo lo strutto; altrimenti si può usare anche l’olio extravergine d’oliva. Tempo di frittura? Quando cominciano a diventare dorate, si girano e poi si tolgono con una schiumarola. A questo punto si inzuccherano».

CONSIGLI UTILI. «Bisogna cercare di impastare bene e di non snervare la pasta; se la pasta rimane callosa, elastica, non beve olio, rimane asciutta; se invece l'impasto va male, cioè si snerva, allora bevono olio e basta: questa è la cosa più importante. Come è importante che gli ingredienti siano naturali: ad esempio, una buona farina».

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