Una ricetta conosciuta e apprezzata in tutta l’Isola, che nasce però in un centro della Sardegna settentrionale: le panadine.

Per parlarcene abbiamo contattato Mariella Fenu, titolare di “Sapori di Oschiri”.

LE ORIGINI  «Noi le prepariamo da 40 anni. La ricetta tradizionale di Oschiri era con l’anguilla, fin quando era possibile pescare l’anguilla al lago. Adesso soprattutto quelle di agnello, maiale e vitello. Quella di maiale è la più venduta, insieme a quella di verdure. Hanno naturalmente costi diversi».

INGREDIENTI – «Per la sfoglia ci vuole la farina di grano duro, acqua, strutto e sale. Invece per il ripieno si può usare carne di vitello, di agnello, di maiale, che poi viene condita con aglio, prezzemolo e sale. La carne deve essere cruda».

PREPARAZIONE – «Si prepara una pasta violata con 1 kg di farina e 250 grammi di acqua, il sale a piacere e 250 grammi di strutto. La si lavora per una ventina di minuti, si stende e si fanno dei dischetti di circa 5 mm. La sfoglia del fondo ha un diametro più grande, di circa 4 cm, mentre il disco più piccolo, è di circa 2,5 cm. Nella base si mette un po’ di lardo, la carne cruda e sopra ancora un po’ di lardo. Si chiude con un disco di pasta più piccolo e si uniscono i lembi della panada, come una cucitura, simile a quella dei culurgiones, tipo treccia. Si mette in forno a 180° per mezz’ora. Un chilo di carne, si condisce con 25 grammi di sale più o meno, poi a piacere aglio e prezzemolo e un po’ di pepe. Poi si mette un po’ di lardo sotto la carne e il lardo sopra, si unisce la sfoglia e si fa la classica chiusura delle panade. Per la panada di verdure: il procedimento per la sfoglia è lo stesso, tranne che per lo strutto vegetale; mentre si tagliano le verdure a crudo a pezzetti, le si condisce con olio d’oliva, sale, pepe e prezzemolo».  

CONSIGLI UTILI – «Si mette la carne cruda perché la funzione della Panada è simile a quella di una pentola a pressione; quindi, cuoce ciò che c’è dentro insieme alla pasta. Infatti, a seconda del contenuto, può essere necessario un maggiore o un minore tempo per la cottura. Anche le verdure devono essere tutte a crudo».

VARIANTI – «Oltre che con la carne di vitello, agnello, maiale, bufalo e asino, si possono fare anche ripiene di diversi tipi di verdure, con il pollo e l’anguilla. Adesso si vendono molto quelle con le verdure: melanzane, zucchine e peperoni; altrimenti nel periodo autunnale e invernale anche con patate e carciofi. Le facciamo anche vegane: con lo strutto vegetale nella pasta. Sia per chi le preferisce, sia per i molti clienti di religione musulmana».

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