Dove fare surf in Sardegna?
Surfare a settembre in Sardegna? Ecco le spiagge dove trovare le onde miglioriSurfare a settembre in Sardegna? Ecco le migliori spiagge dove fare surf, per principianti e professionisti.
Buggerru
Tra i luoghi più belli per fare surf in Sardegna c’è Buggerru: qui ci sono le onde più belle grazie alla consistenza delle mareggiate che si creano come conseguenza di tutte le perturbazioni provenienti dal continente europeo, africano e dall'Oceano atlantico. Buggerru è riconosciuta per la sua straordinaria caratteristica di garantire onde surfabili per gran parte dell'anno, guadagnandosi così l'appellativo di Hawaii del Mediterraneo. Questo tratto di litorale, soprattutto la parte a fianco del molo di Buggerru, è consigliato a surfisti di livello medio-avanzato.
Capo Mannu
Capo Mannu è riconosciuto da tutti come uno degli spot migliori situati nel Golfo di Oristano, ed è conosciuto come la Mecca del surf in Sardegna, Italia e Mediterraneo. Grazie alla sua posizione protetta, questa zona è perfetta per gli amanti del surf, soprattutto quando il mare lungo la costa occidentale è agitato a causa del vento di nord-ovest. Il promontorio di Capo Mannu attutisce l’impatto delle onde grazie alla conformazione del fondale e crea una moltitudine di onde a seconda dell’intensità del maestrale.
Chia
Per trovare le migliori onde per fare surf si può anche andare a soli 50 km da Cagliari, nel comune di Domus de Maria: qui si trova una delle zone più conosciute per praticare surf in Sardegna, ovvero la Baia di Chia. La Baia di Chia si presta per gli amanti del surf grazie al vento costante che batte in ogni periodo dell’anno, sebbene la stagione migliore sia soprattutto l’inverno, quando la zona è decisamente meno affollata. Qui i surfisti possono confrontarsi con buoni venti che soffiano da nord-est e con onde ripide che raggiungono un’altezza massima di circa 3 metri. Da segnalare che è indicata soprattutto per i surfisti di livello medio-alto.
Piscinas
Anche le Dune di Piscinas, gioiello della Costa Verde - nel territorio di Arbus –, sono adatte al surf. Qui l’orizzonte azzurro del mare e del cielo si fondono, mentre le dune di sabbia brillante, dichiarate patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, si mescolano ai colori della macchia mediterranea. Il vento costante rende questo paradiso ideale per il surf.
Isola Rossa
Altra zona perfetta per il surf è Isola Rossa, frazione di Trinità D’Agultu e Vignola, divenuta celebre tra i surfisti soprattutto grazie alla spiaggia La Marinedda, meta surfistica di eccellenza grazie al suo fondale sabbioso e alle sue onde potenti. Il surf contest Marinedda Bay, competizione surfistica rinomata non solo a livello nazionale, si svolge proprio in questa località ormai da molti anni, affermandosi sempre di più come un appuntamento fisso per i surfisti non solo italiani. Perfetta per i professionisti, Marinedda è indicata anche per i principianti, per i quali sono disponibili in zona numerose scuole e corsi di surf.
Rena Majore e Santa Reparata
Nella zona di Santa Teresa di Gallura si trovano due aree molto conosciute nel mondo dei surfisti, ovvero la spiaggia di Rena Majora e la Baia di Santa Reparata. La prima è lunga circa 2 km e si caratterizza per un fondale misto sabbia e roccia che tuttavia ben si presta anche ai surfisti principianti. Santa Reparata è una bellissima spiaggia contraddistinta da acque molto limpide che consentono sempre di vedere il fondale. La Baia, a nord di Santa Teresa di Gallura, si caratterizza per il fondale quasi totalmente privo di rocce e per le onde non troppo alte, tutte caratteristiche che la rendono perfetta anche per i surfisti principianti.
Porto Ferro
Un’altra bellissima zona dove surfare in Sardegna è Porto Ferro, una grande baia situata a circa 18 km da Alghero. Caratterizzata da fondali di sabbia e da uno scarso affollamento, Porto Ferro è perfetta per i surfisti emergenti, sebbene non manchino le aree esclusivamente indicate per i più esperti. Chi è alle prime armi può surfare soprattutto nella parte centrale con le onde che arrivano da destra a sinistra, mentre i professionisti possono provare la zona della scogliera, decisamente più ostica a causa delle correnti e delle forti onde che possono raggiungere i 4 metri di altezza.
(Unioneonline)