È una delle specie arbustive che caratterizza la macchia della Sardegna. Generalmente lo si trova fino a 500 metri sul livello del mare, ma in alcune zone tra il Sarcidano e la Barbagia di Belvì può crescere anche fin quasi a quota 800. 

Stiamo parlando del lentisco, pianta tipica del Mediterraneo, che fiorisce da marzo a maggio. 

Una pianta diffusissima nell’Isola che ovviamente ha avuto nei secoli passati grande impiego, soprattutto tra le classi meno agiate

In Sardegna, nell’Ottocento ma anche a inizio Novecento, l’olio ricavato dalle bacche di lentisco veniva usato per l’illuminazione oppure, sulle tavole delle famiglie povere, veniva utilizzato per insaporire il cibo al posto del più costoso olio d’oliva. 

Non solo, la sua resina, detta anche “mastice di Chio”, veniva usata in passato contro le affezioni del cavo orale e come espettorante.

(Unioneonline/l.f.)

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