L'Italia si gode lo straordinario talento di Jannik Sinner. La stella del 18enne azzurro brilla nel cielo di Milano dopo la vittoria nella finale delle Next Gen Atp Finals contro il numero 18 al mondo, l'australiano Alex De Minaur.

Un dominio assoluto quello del ragazzo nato in provincia di Bolzano: 4-2, 4-1, 4-2. Un break per set, con le regole speciali di questo torneo nato appena tre anni fa, gli vale il primo titolo Atp. Contro un avversario di gran livello, che ha già vinto tre titoli Atp.

Una partita perfetta: Sinner ha letteralmente demolito il suo avversario in poco più di un'ora: aggressivo, ha sbagliato poco e ha sempre dominato lo scambio contro un De Minaur incredulo di fronte alla potenza dell'azzurro.

(Ansa)
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Ed è solo l'inizio, perché la stella di Jannik è pronta a brillare nel firmamento del tennis mondiale. Mai nessun italiano aveva raggiunto questi risultati a 18 anni. Megli andarci cauri, la storia del tennis è piena di giovani promesse che tali restano senza mai sfondare come ci si aspettava. Ma, tanto per intenderci, Djokovic e Federer sono entrati in top 100 a 18 anni, stesso traguardo raggiunto da Sinner in questo fantastico 2019 per il tennis azzurro.

Un 2019 che deve ancora finire, e non solo perché c'è ancora la Coppa Davis con nuova formula in programma a Madrid.

Oggi inizia l'avventura di Matteo Berrettini alle Finals di Londra. Solo Panatta e Barazzutti prima di lui sono riusciti a finire la stagione tra gli otto tennisti più forti del mondo.

Il 23enne romano comincia oggi contro Djokovic, gli altri avversari nel suo girone sono Federer e Thiem. Già esserci è un traguardo per Matteo, che se vincesse anche una sola partita realizzerebbe un record. Mai un italiano ha vinto un match alle Finals, sarebbe un bel modo per chiudere uno straordinario 2019 per i nostri colori. In attesa di un 2020 che si preannuncia ancora più interessante.

(Unioneonline/L)
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