Choc nel mondo della Moto Gp. Andrea Iannone è stato sospeso dalla Federazione Internazionale di Motocliclismo perché risultato positivo ad un controllo antidoping. In un campione delle urine del rider italiano sono state trovate tracce di anabolizzanti.

"La decisione di sospenderlo - si legge sul sito della Fmi - è resa obbligatoria a seguito della ricezione di un rapporto del laboratorio accreditato Wada di Kreischa (Germania) che indica un risultato analitico avverso di una sostanza non specificata ai sensi della Sezione 1.1.a) Steroidi androgeni anabolizzanti esogeni (AAS) dell'elenco vietato del 2019".

Il controllo risale al Gran Premio di Sepang in Malesia e ora il pilota potrà chiedere le controanalisi. Il 30enne di Vasto nell'ultima stagione ha corso per l'Aprilia classificandosi sedicesimo nella generale con 43 punti. Un bottino piuttosto magro se confrontato con le sue precedenti annate dove ha lottato anche per il podio. Il suo miglior piazzamento nella classe regina risale al 2015 quando, in sella alla Ducati, totalizzò ben 188 punti arrivando quinto nel mondiale.

(Unioneonline/M)
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