Il Carbonia batte la Ferrini e vola in vetta alla classifica, approfittando della inaspettata sconfitta interna del Castiadas battuta fra le polemiche finali dall'Atletico Uri. Sotto accusa da parte dei sarrabesi l'arbitraggio, ma c'è da dire che l'Atletico Uri ha giocato una grande partita di contenimento, sfruttando le occasioni capitate: è passata in vantaggio su autorete di Pecci, è stato raggiunto da Seck, riuscendo poi a segnare la seconda rete con Scognamillo e portarsi a casa una vittoria pesantissima che rafforza la sua posizione in chiave playoff e che fa una grande cortesia al Carbonia a sua volta vittorioso con la Ferrini con gol di Figos.

Comprensibile ovviamente la soddisfazione a Uri, grande la delusione fra i padroni di casa. Il Carbonia si conferma oggi la squadra più forte e più continua. Una squadra costruita con uomini abituati a vincere: Figos, Meloni, Boi, Pinna, Cordeddu, Angheleddu, di promozioni sulle spalle ne hanno tantissime. Merito anche di mister Andrea Marongiu che ha assemblato il gruppo come meglio non poteva fare.

La Nuorese non è andata oltre il pari (1-1) a Guspini, il Monastir è stato battuto in casa dall'Arbus (2-0). Così come la San Marco ha fatto il colpaccio a Ossi imponendosi per 3-2. Il La Palma è tornato al successo (1-0) ai danni di un Bosa in crisi. Il Taloro ha conquistato tre punti di speranza-salvezza vicendo per 3-0 sul campo del Porto Rotondo.
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