E, adesso, la Lucchese. Dopo il buon pari in casa della Pro Vercelli e il roboante 5-0 inflitto alla Pro Sesto nel recupero di mercoledì, l'Olbia va a far visita al fanalino di coda toscano alla 27ª giornata di Serie C.

Un turno in cui la squadra di Max Canzi tenterà il tutto per tutto per balzare fuori dalla zona playout, forte del rientro in attacco di Udoh, assente per squalifica con la Pro Sesto, e di nuove frecce al suo arco. Che sono Cocco, autore di una doppietta mercoledì, ma non solo. "Quando segnano gli attaccanti è sempre una bella notizia, e Andrea ci darà una grossa mano, ma conterà innanzitutto - spiega l'allenatore dell'Olbia presentando la sfida - fare la prestazione dal primo all'ultimo minuto".

Certo, la Lucchese non è la Pro Vercelli. "Al di là della classifica e del modulo, il 3-5-2, gioca in modo diverso: è una squadra che ti aspetta e riparte per provare a punirti in contropiede - dice Canzi -. Noi, però, dobbiamo guardare a noi stessi, perché il risultato dipende da quello che facciamo o non facciamo durante la partita". Olbia artefice del suo destino. Che non significa sottovalutare l'avversario. "La Lucchese è una squadra viva, e ha un disperato bisogno di punti: per noi - conclude il tecnico dei galluresi - sarà una prova di maturità". Bianchi in Toscana con 4 assenze: ai lungodegenti Pisano, Gagliano e Barone si è aggiunto nelle ultime ore Belloni, fermato da un risentimento muscolare.

Lucchese-Olbia sarà diretta dall'arbitro Davide Moriconi della Sezione di Roma 2: fischio d'inizio alle ore 16.30.
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