Adispetto dei problemi finanziari e societari esplosi nell'ultima settimana, domani a Olbia (ore 15) il Livorno ci sarà. E ci sarà anche la squadra di Max Canzi, in fiducia dopo l'1-1 strappato in trasferta alla Pro Sesto.

"È stata una gara ben giocata, nel nostro momento migliore abbiamo subito gol come contro il Pontedera, con la differenza che stavolta siamo stati bravi a reagire facendo un punto meritato", fa un passo indietro, al primo risultato utile della stagione, l'allenatore dell'Olbia prima di presentare la sfida della 5ª giornata di Serie C.

"La nostra classifica è quello che è, per cui - prosegue Canzi - dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse l'ultima". A partire da quella di domani contro i toscani, freschi di retrocessione.

"Leggo che il Livorno ha dei problemi, ma ha anche una squadra di altissimo livello, con giocatori presi per la Serie B, e, siccome ci sono passato - avverte il tecnico dei bianchi - dico anche che certe situazioni compattano il gruppo squadra, per cui, oltre alla forza dei loro attaccanti, temo la forza d'unione che certe difficoltà generano".

Per la sfida del "Nespoli" tornano a disposizione Fabio Occhioni e Luca Barone, mentre restano ai box, oltre a Luca Belloni, anche Maarten Van der Want e Riccardo Doratiotto, alle prese con problemi fisici. Sarà della gara, affidata all'arbitro Federico Longo di Paola, pure l'ultimo arrivato Mattia D'Agostino.
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