"Per me è un orgoglio indossare questa maglia. Vengo qui per imparare, con l'umiltà di lavorare e mettermi a disposizione del mister per dare il mio contributo alla squadra con tutto quello che posso, con la stessa voglia ed entusiasmo con cui ho iniziato la mia carriera".

Sono le prime parole da calciatore del Cagliari di Diego Godin, il difensore arrivato dall'Inter e sbarcato ieri a Elmas.

Seconda esperienza in Italia dopo quella all'Inter per il 34enne uruguayano ex Atletico Madrid: "Ho parlato con i compagni che mi hanno raccontato di una società che vuole crescere. L'anno scorso ho visto tante partite del Cagliari, adesso voglio imparare, lavorare e aiutare con i compagni il mister e il presidente Giulini, che ha fatto un grande sforzo per portarmi qui".

Ha avuto un certo peso nella scelta di Godin la moglie Sofia, nata proprio a Cagliari: "E' stato uno dei fattori - ammette lui -, poi anche mio suocero ha giocato qui (il riferimento è a Pepe Herrera, ndr). Tanti uruguaiani hanno indossato la maglia del Cagliari, anche Tabarez".

La città: "La parte sportiva viene prima, sono qui per giocare a calcio e aiutare la squadra. Poi qui la vita è bella, si vive benissimo e anche questo è importante. Quando uno esce dallo spogliatoio c'è vita fuori".

La mentalità: "E' quella di voler sempre crescere e imparare, e vincere ogni giorno. Ho vinto da altre parti ma non so tutto, sono qui per lavorare con la stessa voglia di quando ho iniziato la mia carriera".

Ulteriori motivazioni per far bene in rossoblù: "La Nazionale è sempre un obiettivo, per me è un orgoglio indossare quella maglia. Sto bene e voglio continuare a giocare per raggiungere i Mondiali tra due anni, è un obiettivo e contemporaneamente un sogno".

"VOTO 10" - Eusebio Di Francesco è felice per l'arrivo del difensore, che - dopo il primo allenamento odierno - domani potrebbe già essere in campo contro la Lazio. "Dò voto 10 all'operazione, abbiamo parlato a lungo e mi ha confermato tutte le buone impressioni che avevo, è entusiasta. Ci ho giocato contro da allenatore e l'ho sempre ammirato, un difensore completo, per questo l'ho voluto".

(Unioneonline/L)
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