Sembra fatta. Mancano solo l'ufficialità e la firma del contratto: il difensore della nazionale uruguaiana Diego Godin sta effettuando le visite mediche a Villa Stuart per il Cagliari.

Stamattina ha salutato compagni e dirigenti dell'Inter e nel pomeriggio ha preso il volo per la capitale.

Si è presentato a Roma accompagnato da una vecchia conoscenza del Cagliari, il suocero Pepe Herrera, ex nazionale uruguaiano e in rossoblù dal 1990 al 1995, protagonista dell'avventura del Cagliari in Coppa Uefa.

La figlia di Herrera, Sofia, è la moglie di Godin: è nata e vissuta a Cagliari proprio nel periodo della parentesi del mediano in Sardegna. Un legame che probabilmente ha influito sulla scelta di Godin di giocare con la maglia rossoblù.

Il difensore, dopo i controlli medici, tornerà a Milano e sarà domani a Cagliari, pronto per unirsi al resto della squadra in vista dell'esordio casalingo di sabato con la Lazio.

Classe 1986, ha disputato 277 partite con l'Atletico Madrid, la squadra di Diego Simeone, padre di Giovanni, attaccante del Cagliari.

La scorsa stagione è passato all'Inter: 23 presenze e un gol in campionato. Ma tutti ricordano soprattutto l'ultima rete in Europa League nella finale contro il Siviglia.

In realtà Godin aveva realizzato anche un gol nella finale di Champions contro il Real Madrid. In nazionale ha collezionato 135 presenze e otto gol, uno decisivo contro l'Italia ai Mondiali del 2014.

(Unioneonline/F)
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