Il Cagliari prova ad attaccare il decimo posto stasera in casa, alle 19.30, contro l'Udinese.

Conta solo la vittoria che, tra l'altro, manca ormai da sette gare. Ma il tempo è poco: dopo la Lazio, tra il defaticante di venerdì e la rifinitura di ieri, Zenga ha avuto giusto il tempo di fare il punto con lo staff medico e un corso accelerato di Udinese insieme al vice Canzi.

Anche i friulani arrivano stremati all'appuntamento di stasera. Anche se nell'ultimo match, tre giorni fa in Friuli, la squadra di Gotti ha rimesso in gioco energie insperate battendo addirittura la Juventus in rimonta e rovinandole così la festa scudetto.

I CONVOCATI - Con il 3-5-2, il Cagliari dovrebbe presentarsi ai nastri di partenza con Cragno, Pisacane (o Walukiewicz), Ceppitelli, Carboni (o Klavan), Mattiello, Nandez, Rog, Ionita, Lykogiannis, Joao e Simeone.

Rog pare aver recuperato dopo la botta al ginocchio all'Olimpico. Se non dovesse farcela, il capitano della Primavera Ladinetti è pronto a fare il suo esordio dal primo minuto. Ancora niente da fare per gli infortunati di lungo corso: sempre out Nainggolan, Oliva e Pellegrini, oltre a Pavoletti, che potrebbe, però, riaggregarsi al gruppo dalla prossima settimana. Non convocato neanche stavolta per scelta tecnica Cigarini (destinato a questo punto a star fuori sino allo scadere naturale del contratto).

L'Udinese convoca invece, con lo stesso modulo, Musso, Samir, De Maio, Nuytinck, Stryger Larsen, De Paul, Walace, Fofana, Sema, Okaka e uno tra Lasagna e Nestorovski.

LE MANOVRE - Inevitabile che fuori dal campo si parli anche di grandi manovre in vista del prossimo campionato. Nodo da sciogliere, la conferma di Zenga, che ieri non ha parlato. Con le indiscrezioni sui possibili successori, tra ipotesi Ranieri e idea Di Francesco.

E poi ci sono le voci di mercato: tutto ruota intorno alla permanenza in rossoblù di Nainggolan.

(Unioneonline/D)
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