Finisce 1-0 la sfida di Marassi tra Genoa e Cagliari. Decide un gol di Goran Pandev nel primo tempo.

Per i rossoblù, che creano poco e sbagliano molto e che nel recupero sfiorano il pareggio con Nainggolan (traversa) e Joao Pedro (palla alta a porta vuota), un bruttissimo ko che allontana la zona Europa.

LE FORMAZIONI - Per il match del Ferraris il tecnico dei sardi, orfano di Cigarini squalificato e di Oliva costretto al forfait, sceglie Cragno; Cacciatore, Pisacane, Klavan; Faragò, Nandez, Ionita, Nainggolan, Pellegrini; Joao Pedro e Simeone.

Davide Nicola risponde invece con: Perin; Biraschi, Soumaoro, Masiello; Ghiglione, Radovanovic, Schone, Sturaro, Criscito; Pinamonti e Sanabria.

Arbitra Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo.

PRIMO TEMPO La gara inizia con una lunga fase di studio e piccole scaramucce a centrocampo. Sugli spalti, intanto, va in scena una dura contestazione dei tifosi locali contro il presidente Preziosi.

In campo, invece, prese le misure, è partita vera. E dopo 9 minuti, la prima occasione è del Cagliari, con Joao Pedro, che lasciato solo ai 30 metri avanza e prova a piazzare il destro all’angolino basso, trovando però la pronta risposta di Perin, che si allunga per deviare in corner.

Cinque minuti dopo, Maran è costretto a spendere il primo cambio: problemi per Faragò, che lascia il campo a Walukiewicz.

Poi è il Genoa a dare i primi squilli. Il primo è un quasi suicidio di Pellegrini, che affronta con troppa leggerezza un lancio lungo dalla difesa di casa e, con un retropassaggio molle, lascia praticamente palla all’occorrente Ghiglione. Il numero 18 genoano prova la scivolata vincente, ma Cragno di piede riesce a murarlo, facendo tirare un enorme sospiro di sollievo ai tifosi sardi.

Al 20’ ancora Genoa: Pinamonti serve benissimo Sanabria, che tenta la conclusione al volo: alto.

Altri 180 secondi e Maran deve maledire ancora la sfortuna. Infortunio muscolare anche per Cacciatore e secondo cambio bruciato: fuori l’ex Chievo, dentro Mattiello.

Una vera e propria epidemia di “strappi”, che colpisce anche gli avversari: al 38’ anche Ghiglione, dopo uno scatto, deve salutare il campo, cedendo il posto a Pandev.

Ed è proprio l’attaccante macedone, 37 anni, che in chiusura di tempo gela i sardi. Tiro-cross col mancino dal vertice destro dell’area ospite, Sanabria e Pinamonti non toccano, ma rovinano la visuale a Cragno, che si fa sorprendere: palla in rete e Grifone in vantaggio all’intervallo.

La festa del Genoa (Ansa)
La festa del Genoa (Ansa)
La festa del Genoa (Ansa)

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre subito con altro brivido per la difesa di Maran: palla rasoterra dalla destra, scivolata dal limite di Sanabria, con la sfera che termina a lato di poco.

Dopo 6 minuti l’epidemia di infortuni muscolari colpisce ancora: questa volta è Schone che abbandona il campo, costringendo al cambio Davide Nicola.

Due minuti dopo Nainggolan rimedia il giallo per un fallo su Criscito: diffidato, il Ninja dovrà saltare il prossimo match contro il Napoli.

Al 55’ occasione per il Cagliari: Nainggolan serve un’ottima palla a Joao Pedro, che viene anticipato al limite dall’uscita di piede di Perin. Il brasiliano, però, era in offside.

Il Cagliari non riesce a scuotersi a dovere e al 57’ rischia di capitolare ancora: palla in mezzo dalla sinistra, botta di prima di Sanabria, Cragno con un riflesso devia sopra la traversa.

I sardi rispondono con Pellegrini, che calcia col destro dal limite, trovando però la presa sicura di Perin. Poca fortuna anche per Joao Pedro, che prova la zampata vincente su lancio del Ninja, senza riuscire però a impensierire l’estremo difensore di casa.

Maran confabula con Nandez e Joao Pedro (Ansa)
Maran confabula con Nandez e Joao Pedro (Ansa)
Maran confabula con Nandez e Joao Pedro (Ansa)

Al 60’ nuova occasione per il Genoa: è Pinamonti a liberare il tiro, ma la palla è centrale e Cragno abbranca la minaccia. Anche gli ospiti ci provano e lo fanno con Nainggolan, che tenta il siluro su punizione, trovando però la risposta di Perin.

Dal 70’ il Genoa mette i remi in barca e si chiude, accontentandosi di attendere gli ospiti per provare a colpire in contropiede.

Dal canto proprio il Cagliari prova a manovrare per affacciarsi dalle parti di Perin, ma la tela tessuta fatica a trovare sbocchi. Al 76’, però, Joao Pedro sfiora il pareggio: cross di Mattiello dalla destra, il numero 10 prova l’inzuccata vincente, con la sfera che termina a lato di un soffio.

Maran capisce che è ora di giocarsi l’ultima carta. Dunque fuori Klavan ed esordio per il nuovo acquisto Gaston Pereiro.

La partita si accende e si fa ancora più fisica. In un solo minuto rimediano il giallo proprio Pereiro e poi Mattiello.

Negli ultimi giri d'orologio i rossoblù di Sardegna continuano nel possesso palla, che appare, però, sterile.

E a cinque dal 90’ il Genoa sfiora ancora il raddoppio: Sturaro serve in area Pandev che prova il diagonale, ma è provvidenziale la risposta di Cragno, che tocca quanto basta per permettere ai suoi di continuare a sperare.

Nei 4 minuti di recupero i sardi tentano l'arrembaggio disperato, trovando sulla loro strada jella e imprecisione. La jella è quella di Nainggolan, che sfodera una delle sue cannonate, che però si stampa sulla traversa. L'imprecisione è quella di Joao Pedro, che sulla ribattuta manda alto a porta spalancata.

Non c'è più tempo: al triplice fischio, la vittoria è del Grifone.

(Unioneonline/l.f.)

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