L'anno del centenario e del mezzo secolo dallo scudetto comincia col botto per il Cagliari, che a Torino si confronta con la capolista Juventus.

Una sfida affascinante per i sardi che hanno perso le ultime due gare del 2019 dopo il filotto che li aveva proiettati sino al terzo posto. L'ultimo successo dei rossoblù a Torino risale al 31 gennaio del 2009: da allora 14 sconfitte e 3 pareggi. La sosta natalizia non è bastata a Ceppitelli per lasciarsi alle spalle la fascite plantare che lo tormenta ormai da tre mesi. E sommata alla squalifica di Pisacane, l'assenza del capitano stavolta pesa parecchio.

Ad affiancare Klavan nel cuore della difesa c'è il polacco Walukiewicz, 19enne di belle speranze ma unico giocatore di movimento della rosa a non aver ancora esordito in campionato. Sulla destra fiducia a Fabrizio Cacciatore, mentre in mezzo al campo Rolando Maran se la gioca a viso aperto e butta dentro tutti i migliori: Cigarini, Nandez, Rog e Nainggolan. Davanti il duo Simeone-Joao Pedro, in porta Olsen.

Tra i convocati il difensore Carboni, uno dei gioiellini della Primavera di Canzi, classe 2001, di Tonara.

I bianconeri puntano sul 4-3-1-2 con Demiral preferito a De Ligt e sulle fasce Cuadrado e Alex Sandro. Sorpresa sulla trequarti dove spunta l'ex Arsenal Ramsey. Coppia d'attacco Dybala-Cristiano Ronaldo, panchina per Gonzalo Higuain. Arbitra Giacomelli.

FORMAZIONI UFFICIALI:

Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Demiral, Alex Sandro; Rabiot, Pjanic, Matuidi; Ramsey; Ronaldo, Dybala. Allenatore Maurizio Sarri

Cagliari (4-3-2-1): Olsen; Cacciatore, Walukiewicz, Klavan, Pellegrini; Nandez, Cigarini, Rog; Nainggolan, Joao Pedro; Simeone. Allenatore Rolando Maran

(Unioneonline/D-M)
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