Quattro successi consecutivi in casa. Lo stadio comunale di Muravera si sta rivelando un vero e proprio fortino. Tanti punti insomma sulla strada della salvezza.

In paese è severamente vietato parlare di qualcosa di più grande, come i playoff, nonostante, guardando la classifica, qualcuno potrebbe farci un pensierino.

Nurchi e compagni hanno incamerato ben 18 punti (13 in casa) in 13 incontri. Proseguendo con questa media chiuderebbero la stagione con ben 47 punti. La salvezza sarebbe quindi garantita.

Oggi il Muravera veleggia a metà classifica, con la stessa distanza (cinque lunghezze) dalla zona playoff e da quella playout.

Ma il tecnico Loi preferisce restare con i piedi per terra. "Stiamo crescendo sia dal punto di vista mentale che del gioco", dice. "Sono soddisfatto per l'impegno e l'attenzione che i ragazzi ci mettono durante gli allenamenti. Tutto questo si riflette sul campo, sulle prestazioni. L'obiettivo - agginge l'ex tecnico di Lanusei e Tortolì - non può che essere la salvezza. Ho sempre ribadito le difficoltà di questo torneo. Il confronto è con società che hanno dei budget nettamente superiori al nostro. Per non parlare del bacino d'utenza dove poter pescare dei giocatori. Ben altre realtà. Muravera conta poco più di cinquemila abitanti. Consapevoli di questo, dobbiamo essere sempre umili. Le insidie sono troppe".

Il fattore campo, come detto, è in questo momento il valore aggiunto. A far meglio del Muravera, nelle sfide interne, c'è riuscita soltanto la capolista Turris. "I numeri dicono questo. Anche se in trasferta abbiamo disputato ugualmente delle belle partite".

Nel prossimo impegno, il Muravera gioca sul campo della Vis Artena, formazione che ha gli stessi punti dei canarini. "Trasferta durissima come tutte". A breve la riapertura del mercato. "Ho una rosa molto valida", chiude Loi. "Mi piacerebbe continuare con questa".
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