Ladri in casa del centrocampista del Napoli Allan. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri i malviventi si sono intrufolati nell'abitazione del calciatore brasiliano ieri in pieno giorno, verso le 14.40.

Nella villetta di Pozzuoli in cui vive Allan con la moglie e i figli in quel momento non c'era nessuno. Ma i ladri non hanno portato via niente.

Quando il centrocampista è tornato a casa e si è accorto dell'intrusione ha chiamato il 112, e sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno effetttuato una serie di rilievi per ricostruire quanto accaduto.

I malviventi non hanno portato via nulla. I militari indagano per tentato furto, ma nel mondo del tifo partenopeo si ricordano diversi episodi (furti, rapine e minacce) avvenuti in passato contro alcuni giocatori in concomitanza con momenti di tensione tra la squadra e gli ultras.

Allan è finito nel mirino dei tifosi e della società perché sarebbe lui uno degli artefici dell'ammutinamento al ritiro stabilito da Aurelio De Laurentiis. Non è stato neanche convocato da Ancelotti per il match di stasera al San Paolo contro il Genoa.

E in questa situazione ingarbugliata e all'insegna della tensione, è arrivato anche un post della moglie di Allan, su Instagram, dove si legge: "Credo che adesso si stia davvero esagerando e io non ne posso più, prima mio marito viene attaccato non per quello che fa in campo, ma per presunte accuse create ad arte da chi vuole distorcere la verità e poi io vengo ogni giorno insultata sui social con parole dispettose, questa settimana anche mentre faccio la spesa. Ieri sera si aggiunge questa paura enorme!".

(Unioneonline/L-l.f.)
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