"Bonucci dovrebbe vergognarsi".

Lilian Thuram, ex difensore di Parma e Juve, attacca a muso duro il centrale bianconero per le frasi a fine Cagliari-Juve sui buu a Moise Kean ("Kean ha sbagliato e la curva ha sbagliato") e a poco sembra servire la precisazione fornita ieri sera dal numero 19 ("Mi sono espresso in modo evidentemente troppo sbrigativo").

"Bonucci - le parole di Thuram in un'intervista rilasciata a 'Le Parisien' - dice qualcosa che in molti pensano: i neri si meritano ciò che capita loro. La domanda giusta da fare a Bonucci invece sarebbe: 'cosa ha fatto Kean per meritarsi tanto disprezzo?' Bonucci non dice mai ai tifosi che hanno torto, ma a Kean che se l'è cercata. È come quando una donna viene stuprata e c'è chi parla del modo in cui era vestita. È a causa di gente così che non si fanno avanzare le cose".

"Non è stupido ma ha una certa idea della società e i suoi propositi sono solo vergognosi. Bisogna essere chiari sul razzismo. Quei 'buu' rappresentano il disprezzo verso tutte le persone, compresi i bambini, che hanno il colore della pelle di Kean. A Kean e alle persone nere voglio dire di essere fieri e esigere rispetto da gente come Bonucci che vorrebbero curvassero la schiena", aggiunge Thuram.

Thuram se la prende anche con le istituzioni e con la Juve: "Ogni volta tutti dicono che la prossima volta la partita sarà sospesa, ma non succede mai. Constato che le istanze del calcio se ne fregano. Se fosse davvero stato un problema, la gara sarebbe stata fermata. La squadra avrebbe dovuto lasciare il campo e una soluzione si sarebbe trovata. I giocatori che non subiscono razzismo devono essere totalmente solidali con i loro compagni presi di mira. Bisogna capire che quando un giocatore subisce tale violenza, quest'ultima si ripercuote su milioni di persone. Bisogna chiarire che non si può andare avanti così, che la partita non la si gioca. Ma il calcio è un business, dunque nulla sarà fatto dalle istituzioni che non hanno mai colto l'occasione per intervenire''.

(Unioneonline/D)

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