La capolista Delogu Legnami ha centrato la diciottesima vittoria consecutiva superando Il Veliero Calasetta 112-82 e ha conservato l'imbattibilità, obiettivo che i biancoverdi si sono posti come obiettivo intermedio in attesa dell'inizio dei playoff. Inoltre, i cinque punti siglati da Maurizio Pedrazini, gli hanno consentito di entrare nella Top10 dei migliori realizzatori italiani di sempre.

"Per la prima volta dopo tanto tempo siamo al completo e siamo contenti perché stiamo continuando ad andare avanti. Sarebbe bello vincerle tutte ma ci mancano ancora partite importanti, tra cui quella sul campo dell'Olbia, finalista della scorsa stagione - ha spiegato coach Simone Grandesso -. Nei primi due quarti abbiamo giocato in maniera fluida, non era una partita scontata, ricordiamoci che all'andata li avevano staccati solo nell'ultimo quarto. Melis, Carrucciu e Samoggia sono stati impeccabili, Fois è partito bene, Putignano sta recuperando la forma. Abbiamo fatto riposare ancora Elia, non vogliamo correre rischi".

"Abbiamo approcciato male e subito 65 punti in un tempo, sapevamo che per fare l'impresa in casa della capolista saremmo dovuti essere mentalmente impeccabili dal primo minuto e così non è stato. Però bisogna imparare qualcosa in ogni partita e nella ripresa abbiamo giocato come se fossimo 0-0 per portare avanti i nostri concetti e la nostra filosofia - ha commentato il tecnico de Il Veliero Calasetta, Edoardo Peretti -. Il nuovo arrivato, Magarinos, si sta integrando bene, è un bravissimo ragazzo e sta lavorando per avere il ritmo giusto. Abbiamo una squadra giovane su cui lavorare e abbiamo quasi ipotecato i playoff, poteva capitare che contro la Ferrini, dopo due vittorie, fossimo un po' scarichi mentalmente".

A Sassari, la Fotodinamico, ancora guidata da Fa e Cao in attesa che coach Sassaro torni a disposizione (dal prossimo weekend) ha superato 70-88 la Torres, priva di Re e Desole. Se Davide Cicotto, arrivato a quota 19 punti, ha trascinato i sestesi, Martis e Bertolini hanno permesso a lungo alla Torres di rimanere in scia, ma nell'ultimo quarto l'Accademia ha premuto sull'acceleratore e, grazie alle bombe di Marras e Francesco Vaccargiu, ha definitivamente scavato il solco.

"I ritmi sono stati elevatissimi per tutta la gara, è stata una partita molto diversa da quella della settimana scorsa contro Uri. Abbiamo approfittato della rotazione più profonda rispetto alla Torres, che aveva due assenze pesanti - ha sottolineato il coach Ezio Fa -. I ragazzi sono stati bravi a tenere duro nei momenti in cui sembrava che la Torres potesse prendere un buon margine di vantaggio, e quando hanno trovato continuità nella pressione sugli esterni si sono rifatti sotto, mostrando anche delle buonissime cose in attacco. Ora lavoriamo in vista della partita col Porto Torres, che nella sfida d'andata ci aveva creato molti problemi. Confidiamo che diversi acciaccati tornino finalmente a disposizione".

Anche l'Olbia, come la Fotodinamico, ha approfittato del riposo dell'Esperia per accorciare le distanze e lo ha fatto imponendosi 75-92 sul campo del Sant'Orsola di coach Andrea Doro. Sugli scudi Cordedda, miglior realizzatore del fine settimana con 34 punti, due in più di Samoggia della Ferrini, che si è fermato a 32.

L'Antonianum ha rinsaldato il quinto posto superando l'Olimpia 75-61, ma i ragazzi di Danilo Magiera hanno giocato un'ottima gara e condotto nei primi due quarti. Poi i quartesi sono passati alla zona e hanno contenuto i cagliaritani.

"Un bellissimo atteggiamento, una grande propensione al sacrificio. Abbiamo subito i punti alla fine e la sensazione è stata quella di potercela fare, ma l'Antonianum ha giocatori che hanno centimetri e tecnica e possono fare la differenza - ha detto il coach dei Pumas, Danilo Magiera -. Alcuni dei miei erano febbricitanti eppure, nonostante le difficoltà e il divario fisico, tutti hanno lottato e mostrato di aver compiuto dei progressi importanti".

A Porto Torres, infine, il Cmb ha superato l'Uri 88-73 nello scontro diretto per un posto nei playoff, che i giallorossi di coach Aldo Motzo potranno conquistare solo se dovessero vincere le prossime due gare e se i turritani dovessero, nel frattempo, perdere dei punti per strada. "Dispiace quando il raggiungimento di un obiettivo dipende anche dai risultati di altre squadre. Noi abbiamo provato sempre a fare la nostra parte, ma purtroppo siamo stati eccessivamente condizionati da infortuni e, nell'ultimo mese, da una serie di virus influenzali che non ci hanno dato pace - ha spiegato coach Motzo -. Proveremo a lottare fino all'ultimo".

Classifica: Ferrini Delogu Legnami 36, Esperia 28, Fotodinamico e Santa Croce 26, Antonianum* 20, Il Veliero Calasetta, Porto Torres e Torres 14, Uri 10, Sant'Orsola* 8, Olimpia 4. (*una partita in più)
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