Torna in campo in serata l'A2 femminile di basket e se Surgical Virtus e Techfind San Salvatore saranno impegnate nel derby sardo in programma alle 18 al PalaRestivo (diretta streaming su Facebook nella pagina di Directa Sport), il Cus Cagliari scenderà in campo a Livorno, alle 20.30, in casa del Jolly.

Le virtussine andranno alla ricerca del primo successo stagionale affidandosi a due vecchie conoscenze del San Salvatore come Virginia Salvemme e Anna Lussu, ormai ex bandiera giallonera che aveva vestito la canotta del sodalizio selargino prima di passare alla Surgical all'inizio della scorsa stagione.

La Techfind, dopo la delusione per la sconfitta rimediata all'ultimo quarto in casa della Brixia, proverà a imporsi per mantenere una posizione di vertice nel girone. "È stata una sconfitta che ci ha dato insegnamenti importanti per il futuro, è presto per capire quale sarà la nostra dimensione in questo torneo, il gruppo è rinnovato e dobbiamo ancora trovare i giusti automatismi", ha spiegato l'efficace ala/pivot selargina Mounia El Habbab. "Il derby sarà ricco di insidie, non guardiamo alla classifica della Surgical, è una buona squadra che in casa sa farsi valere".

Punterà al successo anche il Cus, atteso sul campo delle livornesi, che fin qui non hanno ancora ottenuto il primo risultato utile. Le universitarie, invece, dopo il successo sulla Virtus, vogliono riscattare le due battute d'arresto con Techfind e La Spezia.

"In qualche circostanza siamo stati vittime di un pizzico di superficialità, se ci fosse stata maggiore attenzione alle consegne credo che saremmo rimasti più a lungo in partita. Da due settimane a questa parte la squadra si sta allenando molto bene, è evidente la volontà di risolvere le situazioni di difficoltà", ha rimarcato coach Federico Xaxa.

"Rispetto allo scorso anno, abbiamo avuto un avvio meno morbido, abbiamo già affrontato Selargius e La Spezia. E poi non va dimenticata l'assenza di Striulli, che ci toglie tanto ma al tempo stesso ci dà l'opportunità di lavorare su alcuni difetti che, in condizioni normali, verrebbero quasi 'mascherati' dal suo talento e dalle sue capacità realizzative. Le ragazze stanno reagendo e si stanno assumendo maggiori responsabilità".
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