Mancati incassi, ma anche mancato sostegno dei tifosi, con palazzetti che non vanno oltre il 15-20% di capienza e non di rado si presentano desolatamente vuoti. La sicurezza e la prevenzione vengono garantite, ma la presenza del Covid sta condizionando la massima serie di basket maschile. Nella terza giornata solo la Fortitudo Bologna ha vinto tra le mura amiche, davanti a meno di 600 spettatori: 93-70 su Trento. Ben sette i successi esterni. Tra questi quello della Dinamo che ha espugnato Roma nel deserto del Pala Eur 92-72 bissando il colpaccio fatto a Pesaro nella prima di campionato per 95-75.

Nei primi tre turni le vittorie fuori casa sono ben 14 sulle 24 partite disputate. Solo un caso dovuto agli accoppiamenti? Forse è presto per dirlo. L'anno scorso la percentuale di colpacci era il 50% ma nelle stagioni precedenti dopo tre giornate era preponderante il fattore campo: nel campionato 2018/19 appena 8 colpacci, nel 2016/17 addirittura solo cinque vittorie esterne. Da settimane il presidente della Fip Gianni Petrucci va ripetendo: "Senza pubblico la pallacanestro non ha futuro, perché non può vivere di diritti televisivi come il calcio". E lo ha ribadito anche nelle ultime ore visto che si vocifera la chiusura dei palazzetti.

Allenatori e giocatori hanno sottolineato come senza l'apporto di un palazzetto pieno, le partite diventino surreali, più simili a quelle della preparazione estiva che al campionato.
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