Il cuore inesauribile di Sassari riacciuffa almeno tre volte la gara e poi supera una Brindisi ostica e con panchina decisamente più lunga: 91-89 nella terza giornata del girone D della Supercoppa.

Il Banco di Sardegna resta a punteggio pieno e ha fatto un'impresa, perché priva di ben 4 giocatori: i lunghi Tillman e Gandin, l'ala Trier e la guardia Gentile. In avvio Bilan e Burnell spalle a canestro caricano di falli gli avversari. Equilibrio rotto dalle due triple di Kruslin: 11-7.

Nel secondo quarto Brindisi fa pesare la lunghezza della panchina e riesce a recuperare e portarsi avanti: 28-31 al 14' con Udom e Gaspardo. La Dinamo ha il fiato corto e al riposo è -9: 39-48 con Udom che colpisce da sotto. Il break del terzo quarto nasce con l'orgoglio di Spissu e Bilan: 52-51 al 24'. Harrison e Udom scuotono Brindisi che ritorna avanti e va anche a + 9 (69-78 al 34') poco dopo l'uscita di Pozzecco per secondo tecnico.

Sembra persa, ma il quintetto sassarese ha ancora orgoglio, Bilan segna ed esce per 5 falli, Burnell sigla il sorpasso 81-80 al 38'. Il finale è arroventato, esce anche Spissu per falli: -1 dopo i due liberi a 8 secondi dalla sirena. Il vice Casalone disegna la rimessa e Pusica realizza la tripla del 91-89. Harrison cerca l'entrata per il pareggio ma la palla finisce sul ferro.

Dinamo: Spissu 16, Martis, Bilan 20, Treier, Pusica 22 Kruslin 14, Devecchi, Re, Burnell 15, Bendzius 4, Gentile . All. Pozzecco

Brindisi: Krubally 11, Zanellli, Harrison 22, Visconti 6, Gaspardo 9, Thompson 14, Cattapan, Guido, Udom 4, Bell 9, Perkins 3, Willis 11. All. Vitucci
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