La giovine Italia corre e segna da tre, mettendo alla frusta una Russia più fisica: al palaBarbuto di Napoli finisce 83-64.

E anche se la formazione di Meo Sacchetti è già qualificata agli Europei 2021 in qualità di Paese ospitante, il successo è beneaugurante per una formazione quasi sperimentale vista la presenza di tanti giovani e diversi esordienti. Sulla vittoria c'è la doppia firma dei giocatori della Dinamo.

Grande personalità di Marco Spissu al debutto in nazionale: entra in quintetto, smazza 10 assist e segna 10 punti chiudendo con +19 di valutazione.

È proprio la sua regia e la capacità di liberare i compagni al tiro che consente all'Italia di recuperare dopo la falsa partenza (4-11 al 4') e sorpassare nel primo quarto per poi andare al riposo sul 41-33 con un ottimo 9/17 nelle triple, messe a segno da ben sette giocatori diversi, con Fontecchio (11 punti) e Ricci (8) i più prolifici.

Per Vitali, anch'egli partito in quintetto, 1/4 al tiro e due rimbalzi dopo un tempo, ma si sblocca al rientro in campo e coi suoi canestri e gli assist di Spissu (che arriva a 10) porta la squadra di Sacchetti sul costante vantaggio in doppia cifra: +13 e poi 53-41 al 25'.

L'Italia controlla con buonissima autorità, anche perché alla coppia della Dinamo Spissu-Vitali (15 punti per la guardia del Banco di Sardegna) si aggiungono Fontecchio e soprattutto Ricci, migliore realizzatore azzurro con 19 punti.

Italia: Spissu 10, Fontecchio 10, Tessitori 6, Ricci 19, Spagnolo 3, Bortolani 3, Baldi Rossi 7, Ruzzier 7, Vitali 15, Tote ne, Akele 3, Tambone. All. Sacchetti.

Russia: Sopin, Baburin, Zakharov 6 Motovilov 10, Fridzon 6, Ivlev 10, Strebkov, Ilnitskiy, Kulagin 17, Valiev 1, Antipov 14, Klimenko. All. Bazarevich.
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