Massimo impegno ma anche divertimento: è questo il messaggio lanciato dalla squadra sassarese nella Sala Pasolini della Fiera di Cagliari, in occasione dell'International Job Meeting 2020, organizzato dall'Aspal, l'Agenzia Sarda per le politiche attive del lavoro.

La Dinamo basket è intervenuta con una folta delegazione composta dal general manager Federico Pasquini, coach Gianmarco Pozzecco, i suoi assistant Edoardo Casalone e Giorgio Gerosa e il preparatore fisico Matteo Boccolini insieme al capitano Jack Devecchi, Lorenzo Bucarelli, Miro Bilan, Michele Vitali, Dwayne Evans, Stefano Gentile e Marco Spissu.

"Ci vuole dedizione per essere un atleta": ha spiegato a centinaia di studenti il capitano biancoblù Jack Devecchi. "Si vede anche con i grandi campioni di oggi, penso a Roger Federer, Cristiano Ronaldo o proprio Kobe Bryant. Al giorno d'oggi gli atleti non possono essere più sregolati, bisogna essere campioni anche fuori dal campo, ma allenarsi deve essere sempre un piacere, mai un obbligo".

Lorenzo Bucarelli, classe 1998, che ha giocato pure nella Cagliari Academy di A2, ha raccontato: "Io sono andato via di casa a 14 anni per inseguire il mio sogno, ho sempre avuto una voglia incredibile di andare ad allenarmi nonostante avessi la famiglia lontana. Loro mi hanno sempre aiutato e sostenuto e questo per me è sempre stato uno stimolo in più".

Il sassarese Marco Spissu invece ha posto l'accento sul fatto che non bisogna farsi condizionare da limiti apparenti: "La differenza d'altezza? Non è mai stato un limite per me. Metto sempre il cuore in ciò che faccio, ho lavorato tanto sul mio fisico negli anni e continuo a lavorarci su ma se non hai qualcosa che ti spinge e viene da dentro non arrivi a questi livelli".

Infine il coach Gianmarco Pozzecco: "I ragazzi di oggi non fanno quello che gli piace fare ma quello che potrà portarli alla celebrità e alla ricchezza. Io penso che nella vita bisogna avere la fortuna di trovare qualcosa che ti faccia stare bene indipendentemente dal futuro. A volte abbiamo nella nostra testa un percorso già stabilito, non coltiviamo una passione. Io penso ci si debba godere il presente senza avere l'ossessione di diventare per forza qualcuno o raggiungere per forza qualcosa altrimenti si rimane delusi".

All'incontro ha partecipato anche Alessandra Zedda, vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna e Assessore regionale al Lavoro, con un passato da cestista: "L'International Job Meeting è aperto a tante altre nazioni, abbiamo voluto che ci fosse un apertura della nostra terra verso tutto il mondo, tante eccellenze tanti rappresentanti oggi la presenza della Dinamo che non è solo una squadra sportiva ma un'eccellenza di Sardegna".
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