In una gara dominata inizialmente e poi combattuta, il Banco di Sardegna mette in cassaforte il passaggio agli ottavi: 88-83 sul campo dello Strasburgo.

Successo pesante in una gara strana, dove la Dinamo ha inusualmente tirato molto più da tre che da due, ma Pierre, Vitali, Spissu e Gentile sono stati efficaciccimi.

Avvio autoritario della Dinamo come all'andata, con Pierre e Vitali trascinanti: +12 (8-20 al 6') e +15 il parziale (13-28) che finisce con un quintetto diverso, grazie anche agli ingressi del neo acquisto Dwight Coleby (un rimbalzo offensivo e un libero su due) e del recuperato Evans.

Nella seconda frazione lo Strasburgo usa la difesa a zona e il Banco di Sardegna, dopo avere toccato il +16 (20-36 al 14'), si specchia troppo nella circolazione di palla, perde anche un paio di palloni e incassa un parziale di 14-0 promosso soprattutto dal 3/3 dall'arco del tiratore Nzeulie. E così al riposo si va con il match riaperto: 42-46.

Così riaperto che i francesi pareggiano con bomba di York al 22': 47-47. Le ali Evans e Pierre fanno reagire il Banco, Parakhouskas replica (ottima anche la difesa di trequarti su Bilan) ma Spissu e soprattutto Gentile da tre confezionano un nuovo allungo da doppia cifra alla faccia della zona, che tocca il +15 al 36' con bombe di Pierre e Vitali. E ci pensa poi Spissu a mettere al sicuro il colpaccio.

STRASBURGO: Reynolds 8 Serron 2 Inglis 12 Nzeulie 11 Scrubb 8 Dallo 2 Tchicamboud 2 Traorè 11 York 21 Parakhouski 6 All. Collet.

SASSARI: Spissu 16 Bilan 15 Bucarelli ne, Devecchi, Sorokas 5 Evans 8 Magro ne, Pierre 17 Gentile 9 Coleby 1 Vitali 17 Jerrells. All. Pozzecco
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