La presentazione del prossimo impegno di coppa europea si è aperta con un pensiero rivolto alla scomparsa di un tifoso speciale. L'assistente Edoardo Casalone ha detto: "Vogliamo esprimere come società, staff e squadra grande affetto e vicinanza alla famiglia di Luca Ruggiu e ai tifosi che lo hanno conosciuto e apprezzato".

Domani al PalaSerradimigni (20.30) il Banco di Sardegna vuole riprendere la marcia interrotta dalla sconfitta in Belgio contro l'Ostenda.

L'avversaria è il Polski Torun, ultima del girone ma con una caratteristica ben precisa, come ricorda Casalone: "È la squadra che segna più di tutte in Champions League: 92 punti a partita. Hanno anche la difesa più battuta perché subiscono 99 punti, ma vuol dire che hanno talento e col loro gioco in corsa, i tiri rapidi, l'attaccare il ferro anche a rimbalzo d'attacco possono creare problemi a tutti. Del resto all'andata noi abbiamo faticato per tre quarti e vinto solo grazie ad un grande ultimo quarto".

In Polonia la Dinamo si è imposta 113-95 con un'accelerazione clamorosa nell'ultima frazione: 113-95.

Mercoledì la squadra sassarese avrà come al solito l'ala Sorokas mentre soltanto domani verrà sciolta la riserva sul rientro dell'ala Evans, alle prese con un leggero problema muscolare. In ogni caso la Dinamo sarà ancora senza uno straniero, in attesa del sostituto del lungo Jamel McLean.
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