Difesa all'inizio e nell'ultimo quarto. Così il Banco di Sardegna espugna il campo polacco del Torun: 113-95. Punteggio da record nella gestione Pozzecco, ma soprattutto vittoria che vale oro nella caccia ai playoff della Champions, visto che è la terza nei primi quattro turni.

Parte benissimo col quintetto base solito la Dinamo: difende forte e con intelligenza (5 palle perse per il Polski) e con la coppia Evans-Bilan fa sconquassi in area, 21 punti dei due nel +11 al 7', 12-23. Coach Pozzecco utilizza i cambi, il Torun inizia la seconda frazione a zona, ma la svolta sta nella minore intensità difensiva del Banco che in attacco perde anche la fluidità iniziale. E così il corri e tira dei padroni di casa produce la rimonta con sorpasso: 52-49 al 19' con contropiede di Hornby. Il match resta equilibratissimo nel terzo quarto: ad un Spissu implacabile da oltre l'arco (5/6) risponde un Wright immarcabile in qualsiasi zona del campo: 80-81 dopo un momentaneo +6 sassarese. Nell'ultima frazione la difesa torna a mordere e Jerrells brilla in attacco con le sue iniziative per sé e i compagni: i polacchi fanno scena muta in attacco per 4 minuti e Sassari allunga sino al +17.

TORUN: Grochowski 2 Hornsby 15 Cel 14 Ratajczak, Kondraciuk, Wright 30 Aminu 13 Diduszko 4 Weaver 11 Perka 6. All. Machowski.

SASSARI: Spissu 22 McLean 7 Bilan 16 Bucarelli, Devecchi ne, Sorokas 5 Evans 29 Magro ne Pierre 3 Gentile 13 Vitali 6 Jerrells 12 All. Pozzecco
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