L'attacco sterile della Techfind, l'ottima difesa del Cus e le basse percentuali da ambo le parti, hanno caratterizzato il secondo derby stagionale di Serie A2 femminile, terminato con il successo (il quarto consecutivo) della formazione di Sa Duchessa per 50-39.

Al match, nonostante l'infortunio al polso, ha preso parte anche la grande ex di turno Cinzia Arioli, ma la Techfind non è riuscita lo stesso a mettere in seria difficoltà un Cus che è sempre stato avanti nel punteggio per tutto l'arco dell'incontro.

"Abbiamo cercato di fare il massimo - commenta il tecnico giallonero Antonello Restivo - l'inizio è stato contratto anche per merito del Cus, che difende bene e mette tanta intensità. Noi continuavamo a creare buoni tiri, ma quando non segni è normale andare in difficoltà. Nonostante questo abbiamo sempre cercato di riaprire i giochi, puntando sulla difesa. Nei momenti decisivi, però, abbiamo rinunciato a qualche tiro di troppo".

Più che soddisfatta la cussina Arianna Landi: "La partita di oggi era molto importante - dice l'ex Broni - era un derby e ci tenevamo a trovare riscatto. Non vogliamo montarci la testa ma ci godiamo questa striscia positiva perché è bello sognare in grande. Sapevamo che il San Salvatore era una squadra tosta ma siamo sempre state sul pezzo e nel finale abbiamo avuto la giusta lucidità. Siamo veramente molto unite, e questo fa la differenza".

VIRTUS - Grande occasione sciupata per la Virtus Surgical Cagliari, sconfitta con 3 punti di scarto dalla Belli 1967 Viterbo per 60-57. Come testimoniano anche i parziali di gioco (23-20, 12-12, 11-11 e 14-14), la sfida del PalaMalè è stata combattuta ed equilibrata per tutti i quaranta minuti di gioco. La squadra di casa, rinforzata in settimana con l'innesto della pivot Adriana Cutrupi proveniente dall'Athena Roma, ha allungato il passo a 3' e 30'' dalla fine dell'ultimo quarto portandosi avanti di 8 lunghezze (56-48) con i canestri della nuova arrivata e una tripla della lettone Veinberga.

La rimonta delle cagliaritane, guidata da Brunetti, si è fermata a -3 (60-57). La partita si è conclusa con un tiro disperato dalla lunga distanza di Georgieva che non ha centrato il bersaglio. "L'approccio alla partita è stato decisamente migliore rispetto alle scorse uscite", commenta Iris Ferrazzoli, "purtroppo non siamo riusciti ad evitare i cali mentali, ma comunque nel complesso siamo stato più vive".

Techfind Selargius: Tibè 2, Mataloni 14, Gagliano 3, Pandori, Pertile 14, Melis ne, Laccorte 2, Mura ne, Arioli, Pinna, Bungaite 4, Demetrio Blecic ne. All. Antonello Restivo.

Cus Cagliari: Puggioni 2, Landi 7, Striulli 16, Caldaro 11, Ljubenovic 8, Novati 2, Maccioni ne, Serra, Saias ne, Sanna ne, Madeddu 2, Niola 2. All. Federico Xaxa.

Parziali: 6-10; 16-13; 9-16; 8-11.

Ants Viterbo: Grimaldi 10, Veinberga 14, Patanè 4, Spirito 4, Stoichkova, Martin 3, Bevolo 2, Gasbarri 2, Boccalato 4, Cirotti ne, Cutrupi 17, Pasquali ne. All.: Carlo Scaramuccia.

Virtus Surgical: Georgieva 14, Zolfanelli 10, Guilavogui, Brunetti 26, Pellegrini 5, Pisano, Boneva 1, Pala 1, Podda, Pilleri. All.: Iris Ferazzoli.

Parziali: 23-20; 12-12; 11-11; 14-14.
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