La nazionale non può più attendere. La prova definitiva l'ha fornita il confronto di domenica sera contro il Brescia di Luca Vitali, che ha detto addio alla maglia azzurra indicando proprio in Marco Spissu uno dei papabili. Nel successo sulla Germani per 76-70 il play sassarese ha segnato 16 punti e ha confermato la leadership tra i pariruolo italiani nella valutazione, vale a dire nella statistica che tiene conto delle voci positive (canestri fatti, recuperi, assist e rimbalzi) e di quelle negative (tiri sbagliati e palle perse).

Ebbene, Marco Spissu ha valutazione media di 10,2, grazie a 9 punti realizzati in 26' sul campo, con il 47,5% da tre (quinto giocatore assoluto del campionato), 9/9 ai liberi, 4 rimbalzi e 3,3 assist. Le cifre non dicono però i miglioramenti in difesa, dove deve comunque lavorare tanto, e la non comune capacità di alzare i ritmi e innescare il contropiede. In realtà il coetaneo Tommaso Laquintana (Brescia) ha valutazione di 11, ma il plus/minus di Spissu è di 8,6 al confronto di 1,1, a testimonianza di quanto incida nel gioco il sassarese.

Dietro di lui un ex biancoblù che gli ha fatto da maestro: Travis Diener, ora a Cremona, con 10 di valutazione propiziati da 8 punti e 4 assist, anche se l'americano naturalizzato è rimasto fermo per infortunio, ma è vicino al rientro.

Di un anno più giovane del sassarese è il play di Reggio Emilia Federico Mussini, classe 1996, che sfiora i 10 punti ma con percentuali minori al tiro (solo 29% nelle bombe) e appena 1,7 assist, per questo la sua valutazione è 7,6.

Tra gli emergenti c'è pure Matteo Fantinelli (Fortitudo Bologna) un classe 1993 che produce 5,3 punti con ottime percentuali al tiro e smazza 3 assist per una valutazione di 9,6. Stessa età ma molta più esperienza in serie A per Michele Ruzzier, di Cremona, che segna 8 punti col 40% da tre e ha valutazione di 6,3.

Tra i registi esperti, c'è il sempreverde Peppe Poeta (Reggio Emilia): 6,5 punti e 3,5 assist per una valutazione media di 9,5.

Più indietro Andrea De Nicolao (Venezia) con 7,4 punti, quasi il 41% da tre e 3,3 assist con valutazione di 7,8. In calo il trentatreenne Luca Vitali (Brescia) che però grazie ai 6 assist arriva a 8 di valutazione e Andrea Cinciarini (Milano), ormai utilizzato sotto i 10 minuti. Si sta mettendo invece in luce invece il ventisettenne Alessandro Zanelli, che gioca tra le fila della prossima avversaria, Brindisi: per lui quasi 5 punti in 19' sul parquet con valutazione di 7,5.
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