Al Palaflorio di Bari va in onda il remake della finale scudetto vinta due mesi fa in gara 7 dalla Umana Reyer sul Banco di Sardegna.

Questa volta Sassari e Venezia si giocano tutto in una gara, in palio c'è la Supercoppa italiana.

Nelle semifinali Venezia ha superato Brindisi con il punteggio di 78-73, mentre la Dinamo ha piegato Cremona ai supplementari per 101-94.

Sassari ha già vinto una Supercoppa italiana, nel 2014. Venezia ha perso una finale nel 2017 contro Milano.

Nel pomeriggio si è disputata la finale per il terzo posto, con Brindisi che si è imposta su Cremona per 87-84.

PRIMO QUARTO - Si fanno sentire i tifosi giunti a Bari dall'Isola per supportare la Dinamo. E la tripla di Pierre regala il primo vantaggio alla Dinamo, 5-4. Poi i sassaresi prendono il largo e con un'altra tripla di Pierre si portano sul 12-4. Ottimo inizio, che si concretizza con un finale di quarto ancora migliore. Nel finale la reazione di Venezia, che resta tuttavia ampiamente sotto Si chiude sul 22-11, con tre triple dei sassaresi, l'altra è di Jerrels.

SECONDO QUARTO - Si comincia con un'altra tripla di Jerrels, poi Venezia torna a fare canestro. In grande difficoltà la Umana in attacco: 25-13 per la Dinamo.

Jerrels è il primo a raggiungere la doppia cifra, Venezia cala la prima tripla. Il punteggio è 28-18 per il Banco di Sardegna. Partita fenomenale sinora del cestista statunitense ex Milano, che con un'altra tripla (e non è l'ultima) firma il 34-18. La mano caldissima di Curtis Jarrels (17 punti, quattro su quattro dalla lunga distanza e tre rimbalzi) regala alla Dinamo il + 17 a metà gara: 41-24.

TERZO QUARTO - Si comincia con un'altra tripla tutta sassarese, di Spissu. Per la Dinamo 7 su 15 dalla lunga distanza, per Venezia 1 su 13: +20 per il Banco di Sardegna.

Venezia si fa sotto con un parziale di 8-0, ora è a meno 13: 45-32 e timeout di Pozzecco. Poi un gran canestro in caduta di Watt, che mette a segno anche il tiro libero successivo e porta Venezia a meno 10: 47-37, gara riaperta, e la Dinamo perde un'altra palla.

Deludente sinora la terza frazione di gioco della Dinamo. Dopo una buona partenza e un +21 (massimo vantaggio), fa tornare in partita la Umana Reyer: da 45-24 a 51-40. Gara riaperta. E due triple di Chappel valgono il -5 per Venezia. Poi la Dinamo risale a + 10 nel finale: 58-48.

Quindici punti e 4 rimbalzi per Chappell, 19 punti e 4 rimbalzi per Jerrels: questi sinora i numeri dei due mattatori.

QUARTO QUARTO - Parziale 7-0 Venezia, ora è 58-55, poi Evans trova il 60-55. Poi tanti errori, ma tre liberi di Filloy e una doppia di Watt valgono il pareggio: 60 pari.

Pierre! Gran giocata in mezzo a tre che esalta i tifosi sardi: torna avanti la Dinamo: +2. Poi Evans prende il rimbalzo difensivo e fa 64-60.

Bramos! Gran canestro con libero guadagnato: 64-63, che equilibrio!

Triplona di Gentile! Difficilissima. Risponde con un'altra tripla Bramos, che finale di gara che sta giocando. Ora è 67-66.

Tripla di Filloy e Venezia avanti per la prima volta. Era stata avanti solo sul 2-0 al primo minuto: 67-69, McLean per la nuova parità.

Venezia sbaglia l'ultimo attacco, la finale si decide all'overtime.

OVERTIME - Gran tripla di Bramos e +3 Venezia. Poi lo stesso Bramos fa il quinto fallo e abbandona il campo. Pierre mette due liberi, 72-71 per Venezia. Poi Vidmar per il nuovo + 3 e la gran tripla di Vitali: 74 pari. Che partita!

Sul 76-78 due liberi per MacLean: li mette entrambi ed è 78 pari a 1.18 dalla fine.

Altro triplone di Vitali!! Dinamo a + 3: 78-81.

Pasticciano clamorosamente in due: prima la Dinamo, poi Venezia che perde palla. Fallo e due liberi per Sassari a cinque secondi dalla fine.

Pierre mette i tiri liberi: 83-80 Dinamo.

(Unioneonline/L)
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