Da un mese a questa parte, quando inizia l'ultima frazione di una gara, la squadra biancoblù ha una certezza: il play sassarese sarà un trascinatore.

Marco Spissu ha elevato rendimento e leadership in questo finale di stagione. Determinante l'arrivo di coach Pozzecco che gli ha dato fiducia e lo ha invitato a liberare il suo talento in regia e al tiro.

"Minispi" ha iniziato a decollare: un paio di gare senza punti, poi nelle ultime sette partite di campionato viaggia a 11 punti di media con percentuali eccellenti: 61% nei tiri da due, 41,5% nelle triple, 10/11 ai liberi 3 rimbalzi e altrettanti assist. Oltre le cifre, impressiona la personalità nell'ultimo quarto delle partite, dove il ventiquattrenne sassarese rimane quasi sempre in campo per tutti e dieci i minuti. Contro Avellino ha realizzato 9 punti, contro Brescia 6 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.

A Trieste ha firmato 8 punti nel colpaccio. Domenica contro Cantù ha segnato addirittura 10 punti. Un'evoluzione per il play sassarese che si è notata anche in Europe Cup: nel colpaccio a Holon, in Israele, ha realizzato una tripla ma soprattutto smazzato 5 assist. In casa contro il Wurzburg ha firmato 11 punti nell'ultimo quarto. La Legabasket ha giudicato il suo assist da oltre metàcampo per Pierre, nel match contro Pesaro, il più spettacolare del campionato. Insomma, la serie A ha scoperto un nuovo protagonista.

Rigorosamente made in Sassari.
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