E' abituato a vincere soprattutto quando il tracciato si fa duro.

I successi colti nella Serpilonga e quello, spettacolare, di ieri a Guspini, consacrano ancora di più Alberto Olla come uno dei più forti campioni di mountain-bike in Sardegna. Il corridore della "Bike World" di Sinnai sa soffrire, è forte sia in salita che in discesa, sa attendere il momento giusto per staccare l'avversario di turno.

Lo abbiamo intervistato dopo il successo alla Cross Country Montevecchio: "Confesso: è stato un bel successo, fortemente voluto contro avversari fortissimi dei quali ho un grande rispetto. Parlo di Giua e Dessì: due specialisti della mountain-bike capaci di ogni impresa. Per batterli ho dovuto faticare. E' stata una gara durissima e incerta: ci siamo cimentati su un circuito di 5,2 chilometri in sterrato con diversi single trak, in salita e discesa. Il tutto in un ambiente da favola con i cantieri della miniera di Montevecchio".

Olla ha tagliato il traguardo in un'ora e tre secondi, davanti a Micheal Giua (tempo 1:00:50) della Fancello Cicli e al settimese Luca Dessì (1:00:52) della Karel Sport. "Sono davvero soddisfatto", dice Olla che in carriera ha vinto una trentina di gare. Tra queste la Serpilonga (nel 2016 e nel 2017).

Quella di ieri è stata una gara durissima con strappi al 20 per cento, racconta Olla: "Io, Dessì e Giua abbiamo subito fatto il vuoto. I miei avversari mi attaccavano in salita guadagnando qualche secondo ma in discesa riuscivo sempre a rientrare. Nella parte finale dell'ultimo giro, in discesa, ho lasciato i freni e sono riuscito a tagliare il traguardo per primo con un discreto vantaggio di quasi un minuto sui due inseguitori. Vincere, con due avversari di questo calibro, è stato davvero bello".
© Riproduzione riservata