Ann E. Todd, attrice statunitense nonché "bimba prodigio" degli anni '40, che la Hollywood dell'età dell'oro provò a imporre come rivale di Shirley Temple, è morta a San Francisco, in California, all'età di 88 anni.

A riferirlo è "The Hollywood Reporter".

Attrice di breve carriera cinematografica, trascorsa nell'adolescenza e nella prima giovinezza, dai 6 fino ai 15 anni, Ann E. Todd era nata il 26 agosto 1931 a Denver da una famiglia di musicisti ma fu allevata dai nonni materni che vollero a tutti i costi farne una baby star sin dalla tenera età.

La piccola, suo malgrado, si adeguò alla volontà dei nonni e a 7 anni non ancora compiuti, nel 1938, debuttò nel dramma "Zaza" di George Cukor interpretato da Claudette Colbert e Herbert Marshall.

Per cinque anni fu in ruoli di bambina in film di una certa importanza, come "Partita d'azzardo", "Alla ricerca della felicità", "La grande missione", "Sangue e arena", "Com'era verde la mia valle" e "Delitti senza castigo".

Quasi quindicenne, interpretò il suo ultimo film, "Roughly Speaking", quindi il ritiro dal mondo del cinema, che peraltro non aveva mai amato in modo particolare, come avrebbe raccontato molto tempo dopo in alcune interviste.

Nel corso della sua breve carriera cinematografica recitò al fianco di grandi star dell'epoca come Ingrid

Bergman, James Stewart, Bette Davis, Barbara Stanwyck e Marlene Dietrich e la stessa Shirley Temple.

(Unioneonline/v.l.)
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