Si è fatto conoscere nel piccolo schermo con "I soliti idioti" indossando maschere comiche e feroci. Ha attraversato i territori della commedia brillante e di un'ironia dissacrante al cinema e in tv. Ora Francesco Mandelli mostra una faccia diversa del suo mestiere d'attore: in teatro porta il monologo "Proprietà e atto (esilio permanente)" dal testo del drammaturgo statunitense Will Eno, per la regia di Leonardo Lidi (produzione Bam Teatro-La Corte ospitale).

Lo spettacolo viene proposto stasera, alle 21, e domani (domenica 26 gennaio), con inizio alle 19, a Cagliari nella sala "Eleonora d'Arborea", all'interno del neo nato polo bibliotecario in via Falzarego 35. Con l'apertura della sala comincia la fase operativa del progetto Bixinau, realizzato da cinque operatori culturali, che hanno riunito nell'edificio di via Falzarego i rispettivi patrimoni librari: la Società Cooperativa La Tarantola - Centro di Documentazione e Studi delle Donne, la Cooperativa sociale Teatro del Sale Cagliari, l'ARC Onlus, l'associazione culturale La Fabbrica Illuminata, l'associazione Hybris - Centro Internazionale del Fumetto.

"Proprietà e atto - scrive Will Eno - è un monologo interpretato da un uomo che viene da qualche parte imprecisata e che è arrivato qui. Nei suoi esilaranti e strazianti tentativi di comprendere sé stesso e il mondo che gli è rimasto, o di comprendere noi e il mondo in cui è arrivato, getta una luce decisamente necessaria sulla nostra esperienza collettiva".

Francesco Mandelli dialoga con se stesso e con il pubblico in un crescendo di pensieri a voce alta e di riflessioni sui rapporti tra le persone, sui sentimenti e sulla vita. L'attore milanese, intanto, è pronto a partecipare al prossimo Festival di Sanremo. Nella serata delle cover canterà, insieme a Paolo Jannacci, "Se me lo dicevi prima", canzone portata al successo da Enzo Jannacci.
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