"In Italia sono stata la prima a fare rock e allora ci tiravano i pomodori. All'inizio è stata dura, ma alla fine sono sempre andata alla ricerca di ciò che fa la differenza e continuo anche oggi guardando al futuro".

Gianna Nannini si racconta a un solo giorno dall'uscita del suo nuovo disco La differenza. L'artista toscana è carica per la nuova sfida professionale, come svelato sulle pagine de L'Unione Sarda: "Se sei donna a cinquant'anni ti danno per finita. A casa ho una bambina di nove anni che mentre canto mi dice 'mamma, ma quando smetti?'. Le canzoni del mio nuovo album sono partite proprio da lì".

Brani che non hanno altre collaborazioni al di fuori di quella con Coez in "Motivo". Poi una menzione per Mauro Paoluzzi per le musiche e Pacifico per i testi: "Ci incontravamo sempre al Myfacestudio e ci siamo trovati subito. Per me la parola deve fondersi subito con il suono della mia voce. Quindi abbiamo adottato immediatamente il metodo della jam: io al microfono dicevo quello che sentivo e loro mi rispondevano. Ormai siamo come basso e batteria".

L'ultimo album produzione della Nannini risale al 2017 con "Amore gigante".
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