A "Live Non è la D'Urso" Marco Carta torna a parlare del caso del furto di magliette alla Rinascente di Milano.

Il cantante, durante il gioco delle cinque sfere, ha risposto a Vladimir Luxuria che senza troppi giri di parole l'ha definito un pi**a per non aver preso le distanze dall'amica, Fabiana Muscas, che avrebbe commesso, in sua presenza, il furto nel negozio milanese.

"Ieri, oggi e domani io non parlo di persone che non si possono difendere – ha spiegato il cantante -. Ci può stare che sono un po’ pi**a, ma c’è un passato gente. Sono stato operato, mi ha curato tantissime volte. Non l'ho mai detto. Quattro o cinque anni fa è venuta a Roma a casa mia e mi ha salvato la vita, ero in peritonite. Un processo di fronte alla mia vita che non è andata persa cos’è? Per quanto abbia fatto un gesto non giusto in mia presenza, non dimentico delle cose belle".

E ancora: "Cos'è un bo***a, una, due, tre magliette rispetto alla mia vita?".

Il cantante ha spiegato così come mai il suo rapporto con l'infermiera cagliaritana non sia incrinato nonostante quanto successo.

(Unioneonline/v.l.)
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