"Il tumore era nascosto dietro la cisti che stava sotto al capezzolo... quando ho avuto la diagnosi il tumore aveva solo sei mesi, era grande due centimetri e mezzo e aveva già creato un'area infiammatoria di 6 centimetri. Era veloce e aggressivo. Non ancora operabile. Nel giro di due settimane ho iniziato la chemioterapia". Questo l'annuncio shock su Facebook di Sabrina Paravicini che aggiorna i suoi fan sulle sue condizioni fisiche. Un post che documenta la sua battaglia giorno dopo giorno.

Non tutti, però, l'hanno sostenuta, anzi. L'ex infermiera della popolare fiction "Un medico in famiglia" ha ricevuto pesanti attacchi sui social tra chi dice che stia esagerando e chi sostiene che la chemio la stia distruggendo.

"La cura è offensiva e orribile, ma è certa e protocollata - ha risposto la 48enne di Morbegno, in provincia di Sondrio -. Anche io non la volevo fare, non volevo il veleno nel mio corpo e solo io so quanto è avvelenato. Ci ho anche provato a pensare di fare qualcosa di alternativo, non potevo permettermi di perdere neppure un mese, figuriamoci un anno per sperimentare. Ma è giusto continuare così".

(Unioneonline/M)
© Riproduzione riservata