Lo definisce un "film militante" e ammette di avere avuto un "crollo emotivo" in occasione delle riprese sulla scena dell'omicidio.

Grande emozione, a Palermo, per il regista Aurelio Grimaldi alla presentazione del film su Piersanti Mattarella, l'ex Presidente della Regione siciliana che voleva "le carte in regola" per la sua isola.

"Il delitto Mattarella", questo il titolo della pellicola, racconta la storia del governatore ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980 sotto la sua abitazione in via Libertà mentre tornava dalla messa dell'Epifania.

"Spero che la famiglia Mattarella possa riconoscersi ed emozionarsi in questo film, e mi chiedo come mai dopo 39 anni nessuna fiction sia stata dedicata all'omicidio di Piersanti Mattarella", ha spiegato Grimaldi.

"Questo per me è un mistero - ha quindi proseguito -, ma mi ha dato l'onore di raccontare questa storia".

Per il cast Aurelio Grimaldi ha voluto solo attori siciliani. E si dice "dispiaciuto che non lo abbia fatto anche la produzione del Commissario Montalbano" che ha scelto "i primi tre protagonisti fuori dalla Sicilia".

Un'altra immagine dal film (Ansa)
Un'altra immagine dal film (Ansa)
Un'altra immagine dal film (Ansa)

Da Grimaldi parole di elogio per il presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè, che ha fatto un cameo durante le ultime scene del film interpretando l'ex Presidente dell'Ars Michelangelo Russo, ma anche per Musumeci. A Micciché ha detto: "Ma chi lo avrebbe mai detto che un giorno mi sarei dato del tu e mi sarei seduto accanto a un esponente di Forza Italia?", ma"sui migranti la pensiamo allo stesso modo". E sul governatore Musumeci: "Un presidente come Musumeci che sceglie come segretario generale la signora Maria Mattarella manda un preciso segnale politico".

Quindi il ringraziamento al sindaco Leoluca Orlando, assente perché all'estero, che gli ha raccontato di come sia cambiata la sua vita dopo l'uccisione dell'ex Presidente della Regione. "Orlando mi ha scritto che la sua vita è cambiata da quel 6 gennaio 1980, ma credo che sia cambiata quella di tanti siciliani".

La pellicola è coprodotta da Cine 1 Italia con mezzi propri e in qualità d'investitore esterno dalla società Edilizia Acrobatica Spa e da Arancia Cinema (con il supporto della Sicilia Film Commission e Sensi Contemporanei). Le riprese, cominciate ai primi di marzo, hanno coinvolto un ricco cast siciliano.

(Unioneonline/v.l.)
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