Un video musicale per valorizzare il patrimonio archeologico del Sulcis iglesiente, attraverso le note rock di "Sweet child o'mine", dei "Guns N'Roses", eseguite dal batterista iglesiente Davide Contu.

Si chiama Maiorum la seconda opera del batterista, dopo Sonos de Miniera, del 2017, ambientata nei più importanti siti archeologici del territorio: tempio di Antas, nuraghe Seruci, torre spagnola di Porto Paglia, castello Salvaterra, cattedrale di Santa Chiara, e ancora castello di Acquafredda e borgo medievale di Tratalias.

"Un viaggio nel passato per far conoscere, per mezzo della musica, il grande patrimonio storico e culturale del nostro territorio alle nuove generazioni", spiega Davide Contu, batterista, regista e ideatore del progetto.

Un lavoro impegnativo di diversi mesi, con il primo ciak che si è tenuto a ottobre dello scorso anno nel tempio di Antas, a Fluminimaggiore, e l'ultimo a Dicembre, a Iglesias, nel castello Salvaterra.

È seguito un lungo lavoro di montaggio, concluso solo nei giorni scorsi, dove le registrazioni musicali sono state fuse con le immagini spettacolari riprese dal drone di Sandro Orru, operatore video di Bacu Abis che ha curato anche il montaggio.

In questo lavoro, Contu si è avvalso della violinista iglesiente Michela Fronteddu.

I monumenti archeologici, che nel video divengono suggestivo scenario, abbracciano le più importanti epoche storiche che, in passato, hanno caratterizzato la vita del Sulcis Iglesiente.

Nei prossimi giorni il video verrà divulgato attraverso i canali internet e social.
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