"Siate gioiosi, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace". È il rimando alla lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi che don Luigi Tajana ha espresso nel corso della festa del beato Nicola da Gesturi che si è svolta nella chiesa parrocchiale di Boglio alla quale ha preso parte una delegazione della comunità sarda del circolo "Su Nuraghe" di Biella.

Un appuntamento annuale per "meditare sui semplici ma profondi valori" che il frate ha espresso nel corso della sua quotidianità.

"Perché a Bioglio si ricorda un frate sardo? La risposta è semplice - spiega Claudio Medda dal circolo - Ventuno anni fa un gruppo di fedeli della parrocchia di Bioglio, sollecitato dall'allora parroco don Mario Parmigiani, partecipò, in Piazza San Pietro a Roma, alla Beatificazione di Fra' Nicola. Tutti rimasero talmente affascinati da questa figura tanto semplice quanto 'profonda' che vollero approfondire la conoscenza del frate che fece del silenzio il suo punto di forza. Il legame tra il Beato e la comunità Biogliese, concretizzatosi poi con la realizzazione di una cappella a lui intitolata nella chiesa parrocchiale, è più che mai vivo ancora oggi e ogni anno la festa di Fra' Nicola viene celebrata dai fedeli con grande devozione".

(Unioneonline/s.s.)

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