La commissione Bilancio apre una crepa in maggioranza: il Psd'Az (Giovanni Satta) ha chiesto di far slittare l'elezione del presidente (in programma questa sera), nonostante un'assenza che va avanti da quattro mesi dopo le dimissioni di Paolo Truzzu, eletto sindaco di Cagliari.

Il ruolo di coordinamento della mini-assemblea di via Roma era stato affidato al vicepresidente, Cesare Moriconi, espressione dell'opposizione in Consiglio regionale. Ma dopo l'ennesima fumata nera anche lui ha rassegnato le dimissioni, d'accordo con il resto della minoranza, per costringere il centrodestra a trovare un'intesa: "Atto dovuto - spiega il consigliere del Pd - un atteggiamento di responsabilità per favorire l'agibilità della commissione in vista di appuntamenti importanti, come la discussione della variazione di bilancio e della legge finanziaria".

All'ordine del giorno c'è un importante assestamento del bilancio regionale, che deve essere approvato entro il 30 novembre: pena l'impossibilità di utilizzare alcune risorse per la sanità.

Per risolvere la questione, il presidente della Regione Christian Solinas ha convocato per questa sera un vertice d'urgenza della coalizione a Villa Devoto. La tensione in maggioranza è palpabile.

Da una parte Fratelli d'Italia preme perché Fausto Piga prenda il posto di Truzzu, ma anche il Psd'Az vorrebbe un ruolo di primo piano nella commissione Bilancio.

Si guarda anche all'elezione di un consigliere più esperto, anche a tempo: ma l'ipotesi Michele Cossa (gradita a Solinas) deve fare i conti con una potenziale incompatibilità, perché il consigliere dei Riformatori è appena stato eletto alla guida della commissione Insularità.
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