Silvio Berlusconi torna a farsi sentire con due interventi telefonici dalla stanza del San Raffaele in cui è ricoverato dalla notte di giovedì per una polmonite bilaterale da Covid-19.

Il leader di Forza Italia si è collegato al telefono con una riunione del Gruppo senatori azzurri, poi è intervenuto sempre telefonicamente ad un comizio in Valle d'Aosta per fare gli auguri ai candidati del centrodestra alle elezioni regionali.

"Sto lottando per uscire da questa infernale malattia, è molto brutta. Qui al San Raffaele hanno fatto migliaia di esami e io sono risultato tra i primi 5 per forza del virus. Ce la sto mettendo tutta e spero proprio di farcela e di riuscire a tornare in pista", ha detto l'ex premier.

Poi ha rassicurato sulle sue attuali condizioni ed è passato a temi più politici: "Bisogna far sapere agli italiani la necessità di andare al voto, l'incertezza sul numero dei votanti è grande, e allora vale la pena ricordare a tutti gli indecisi il monito di Platone che diceva che chi non va a votare si merita un governo di pericolosi incapaci".

"Ce la sto mettendo tutta per tornare a condurre la nostra battaglia di sempre soprattutto per le imprese, per il lavoro, contro l'oppressione fiscale e burocratica, contro la giustizia ingiusta e i giudici che fanno i politici", ha aggiunto.

LE CONDIZIONI DI SALUTE - Il bollettino odierno parla di un premier in miglioramento: "Possiamo confermare l'osservazione di un quadro clinico in costante evoluzione favorevole. Tutti i parametri clinici ed ematochimici monitorati sono rassicuranti", è scritto nella nota del dottor Alberto Zangrillo.

Fonti vicine all'ex premier parlano di un Berlusconi "sereno", che tuttavia "si annoia un po'".

(Unioneonline/L)
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